antica cittadella
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AVERSA – Verrà eseguita una perizia psichiatrica in carcere su Paolo Scarano, il 35enne di Casal di Principe, reo confesso dell’omicidio del 56enne Paolo Menditto, ucciso con 19 coltellate nella sua casa nelle palazzine popolari del rione “Unrra Casas” di Aversa nella notte tra il 27 ed il 28 settembre.

Ad esaminare il 35enne sarà lo psichiatra Raffaele Sperandeo che dovrà valutare la capacità di intendere e volere del killer al momento del delitto e se è in grado di affrontare il processo.

“Ho scoperto che poche ore prima lei mi aveva tradito con Menditto – avrebbe dichiarato Scarano agli inquirenti – Sono andato da lui perché volevo che la lasciasse in pace; lei era mia. Volevo regolare i conti”.

Stando alle ricostruzioni, l’assassinio sarebbe avvenuto verso le 3 di notte nella casa del Menditto. Scarano, armato di coltello, si sarebbe recato sul posto a causa della gelosia scaturita da presunti rapporti che la sua fidanzata avrebbe avuto con il Menditto in cambio di dosi di droga.

Sarebbe quindi scaturita una discussione accesa che poi sarebbe degenerata e terminata con l’omicidio del Menditto il quale avrebbe detto al suo assassino: “Che fai, mi stai uccidendo? Per lei? E ne vale la pena”. Dopo queste esternazione, Scarano sarebbe scappato via. Stando sempre al suo racconto, avrebbe saputo della morte dell’uomo solo dalle notizie sui social.