Alluvione, ritrovati altri pezzi dell'Apecar di Agnese e Giuseppe
Ricerche anche durante la notte, dei dispersi nemmeno l'ombra. A breve nuovo vertice in Comune del Centro operativo comunale
SAN FELICE A CANCELLO. Proseguono nella frazione Talanico del comune casertano di San Felice a Cancello le ricerche, da parte dei vigili del Fuoco, delle due persone disperse dopo l'alluvione di martedì scorso.
Ricerche anche durante la notte
Dopo il ritrovamento, poche ore dopo l'alluvione, di quello che restava dell'Apecar su cui i due, madre e figlio, avevano cercato di fuggire dal fiume di fango e detriti, stamani i vigili del fuoco di Caserta, coordinati sul campo dal comandante Paolo Massimi, hanno rinvenuto altri pezzi del mezzo a pochi metri dalla vasca di decantazione di via Fontanelle, ma di Agnese Milanese, 74 anni, e del figlio 42enne Giuseppe Guadagnino, ancora nessuna traccia.
Si cerca con cani molecolari e droni in particolare nel canalone che costeggia la frazione scendendo dalla collina da dove si è staccata la colata di fango; proprio nel canalone, all'altezza di un ponticello nel pieno centro della frazione, era stato ritrovato il tre ruote, trascinato per centinaia di metri dalle acque melmose.
I vigili del fuoco ieri hanno usato anche gommoni e sommozzatori per cercare laddove l'acqua ha creato dei laghetti profondi qualche metro.
Nuovo vertice in Comune del Centro operativo comunale
Oggi si procederà anche a svuotare una delle due vasche realizzate sulla collina proprio per prevenire le alluvioni; invasi che si sono riempiti in seguito alla frana.
A breve un vertici in Comune del Coc (Centro operativo comunale) presieduto dal sindaco Emilio Nuzzo.