OMICIDIO CAPRIO. Nuovi dettagli dai tabulati, il professore e Gentile si sentivano spesso: l'ultima volta poche ore prima del delitto

CELLOLE – Emergono nuovi dettagli dall’inchiesta sull’omicidio del professore di educazione fisica Pietro Caprio di 57 anni avvenuto lo scorso 4 novembre. Dell’omicidio e del rogo del cadavere è accusato l’agricoltore 82enne Angelo Gentile, attualmente agli arresti domiciliari.

Dall’analisi dei tabulati tra i cellulari di Caprio e di Gentile è emerso che i due si sentivano spesso. Un rapporto abbastanza strano se si tiene conto delle differenze di età e di stili di vita tra i due. L’ultima chiamata è avvenuta alle ore 12 di quel tragico 4 novembre. E’ Pietro Caprio che tenta di chiamare senza ricevere risposta Angelo Gentile.

Poco dopo alle 14:21 i due imboccano una strada di campagna a bordo delle rispettive auto. Alle 14:37 invece si vede l’82enne tornare a casa.