antica cittadella
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Dopo i tormenti dell'incidente che lo ha fermato in estate, Alessandro Gentile è ripartito da Udine. Adesso il ragazzo di Maddaloni è pronto a riprendersi un ruolo di primo piano seppur nel campionato di A2. In una lunga intervista rilasciata a Giovanni Bocciero per la rivista Basket Magazine, il figlio d'arte ha parlato di tante cose sia legate prettamente al gioco della pallacanestro che della sfera privata. Dall'appuntamento mancato con la Nba, prima perché troppo acerbo poi perché non si sono più create le condizioni, all'esperienza nel campionato spagnolo sino alla Nazionale, con Pozzecco ct scelta coraggiosa. A breve Ale Gent diventerà anche papà, una cosa che ha rivelato di aver sempre voluto, dopo aver attraversato un periodo buoi a causa della depressione manifestatasi durante la pandemia. «A 30 anni ho ancora tanti sogni da realizzare», il commento sferzante di un ragazzo che sul parquet ha sempre generato un continuo dibattito tra pro e contro. Forse perché in tanti, per via del nome, credono che abbia avuto una vita facile nell'affermarsi. Ma non è affatto così.

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