antica cittadella
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CAPUA/PASTORANO - Il 15 dicembre 2024 si è svolto a Tokyo (Giappone) il 48°campionato mondiale di Chanbara (specialità del Kendo) scherma giapponese con spade ad aria compressa, organizzato dalla INTERNATIONAL CHANBARA SPORT ASSOCIATON (ISCA), fondata dal maestro Tetsundo Tanabe, tale competizione si svolge da 48 edizioni, esclusivamente in Giappone.

La disciplina

Il CHANBARA prevede principalmente otto specialità di gara e precisamente KHION DOSA (tecniche fondamentali), KODACHI (spada corta), CHOCKEN FREE (spada lunga con una sola mano), CHOCKEN-MOROTE (spada lunga a due mani) NITO (spada lunga e corta contemporaneamente), TATE-CHOCKEN (spada lunga con scudo), TATE-KODACHI (spada corta con scudo) BO (bastone lungo costituito da due Chocken uniti), suddivise in categorie in base all’età ed al grado e possono gareggiare in due specialità oltre al Khion. Presenti circa seicento atleti e circa centocinquanta atlete provenienti da diciotto nazioni: Macau, Argentina, Russia, Finlandia, Hong Kong, Corea, Francia, Slovacchia, Germania, Spagna, Iran, New Caledonia, Belgio, Serbia, Romania, Bielorussia, Tailandia e Italia. Il Chanbara in Italia fa capo alla FESCI, unico ente riconosciuto dalla ISCA per rappresentare l’Italia. 

Gli atleti casertani

La FESCI dopo una lunga serie di allenamenti, raduni e selezioni ha convocato per la Nazionale Italiana sei atleti, tre di sesso maschile e tre di sesso femminile, di questi cinque atleti quattro sono dell’Olimpia Sport A.S.D. con sede a S. Angelo in Formis a Capua e Pastorano (CE) e precisamente Francesco Silipo e Martina De Simone della sede in Formis, Angelo Penna e Jacopo Mercone della sede di Pastorano, mentre le altre due atlete, Amalia Veglia Tranchese e Viktorija Terzijeva, sono della società Taekwondo Piacenza. 

Tre medaglie conquistato e un campione del mondo

Gli atleti erano accompagnati dal presidente della FESCI e dal direttore tecnico Valerio Aliberti. Gli atleti dell’Olimpia Sport, allenati dall’istruttrice Rita Sabatasso, cintura nera 5° Dan, hanno conquistato le tre medaglie conquistate dalla Nazionale Italiana e precisamente un oro, un argento e un bronzo. Jacopo Mercone ha conquistato una medaglia d’oro nella specialità Kodachi Kyu, composta da duecento atleti, salendo sul gradino più alto del podio mondiale, diventando a soli sedici anni CAMPIONE MONDIALE.  Jacopo ha conquistato anche il titolo di vicecampione mondiale, nella specialità Choken Free Kyu, composta da centotrentadue atleti, aggiudicandosi la medaglia d’argento. La Medaglia di bronzo l’ha conquistata Martina De Simone nella specialità Tate Choken Dan. Francesco Silipo, Angelo Penna, Amalia Veglia Tranchese e Viktorija Terzijeva si sono fermati a un passo dal podio. Il titolo mondiale conquistato da Jacopo Mercone fa salire a tre i titoli mondiali conquistati da atleti dell’Olimpia Sport A.S.D. allenati da Rita Sabatasso e precisamente: 2016 l’istruttrice Rita Sabatasso diventa campionessa mondiale in prima persona (due medaglie d’oro e un argento) al 42° campionato mondiale di Chanbara vincitrice della super Champion femminile (sfida finale tra le vincitrici di tutte le specialità, conquistando il primato di prima atleta non giapponese ad aver vinto la super Champion dopo 42 anni. 2018 l’allieva e cugina di Rita, Chiara Sabatasso campionessa mondiale di Chanbara. 2024 Jacopo Mercone campione e vice campione mondiale. La competizione oltre alle nazionali delle varie nazioni partecipanti, prevedeva anche la possibilità di partecipare come Club o addirittura a livello individuale, per cui va evidenziato il terzo posto conquistato da Fabio Cuccurullo, atleta proveniente da un ‘altra associazione sportiva, che aveva già effettuato l’iscrizione al mondiale a livello individuale, prima del trasferimento presso l’Olimpia Sport, avvenuto a fine settembre, per cui si è stato allenato da Rita Sabatasso e si è allenato con gli stessi atleti della Nazionale che sono andati a Tokyo. 

Le parole dell'istruttrice

Possiamo dire che tutte le medaglie conquistate dagli italiani in Giappone, compresa quella di Fabio, sono state conquistate tutte dagli atleti dell’Olimpia Sport. “Sono contentissima dei risultati ottenuti dai miei atleti – dice l’istruttrice Rita Sabatasso direttrice tecnica del settore arti marziali dell’Olimpia Sport – sono un po’ dispiaciuta per non aver potuto accompagnarli, come ho sempre fatto in quindici anni di insegnamento, perché due giorni prima del mondiale ho dato alla luce il mio secondo figlio. Sono orgogliosa di loro, oltre ai risultati ottenuti, che non hanno bisogno di commenti, della maturità che hanno dimostrato, sono andati da soli, senza genitori, senza la loro istruttrice, hanno messo a frutto, con i fatti, tutti gli insegnamenti che ho loro trasmesso in anni di insegnamento. Hanno saputo gestire tutte le difficoltà e gli imprevisti che si sono presentati durante le gare, hanno saputo dialogare con lo staff organizzativo e con gli ufficiali di gara, con rispetto e professionalità. Per quanto riguarda le prestazioni dei ragazzi devo dire che la costanza negli allenamenti e la tenacia, danno i loro risultati. Abbiamo aggiunto un terzo titolo mondiale alla storia dell’Olimpia Sport, come dice mio padre un grande istruttore non deve essere un grande campione ma deve essere in grado di costruire grandi campioni, ma io sono l’eccezione alla regola, in quanto sono salita per prima su quel meraviglioso podio di Tokyo, da dove veramente si vede il mondo dall’alto, e questa mia vittoria mi è servita a trasmettere ai ragazzi, il metodo di come affrontare e vincere in un contesto mondiale. Sono orgogliosa anche per un altro motivo, oltre le medaglie conquistate, due miei ragazzi, Francesco Silipo e Martina De Simone, già arbitri nazionali, hanno frequentato e superato l’esame di arbitro internazionale di Chanbara. La soddisfazione che provo in questo momento è indescrivibile. Grazie ragazzi”.