OMICIDIO CAPRIO. Il presunto assassino si difende davanti ai carabinieri: "Non ho ucciso Pietro, non avevo motivo"

CELLOLE – E’ stato ascoltato per tutta la notte dai carabinieri e dal magistrato Angelo Gentile, l’84enne accusato dell’omicidio e della distruzione del cadavere di Pietro Caprio, il professore di educazione fisica di Minturno. “Non ho ucciso Pietro, non avevo alcun motivo per farlo” si è difeso Gentile.

I due si conoscevano da tempo e il professore avrebbe anche prestato all’84enne la somma di circa 10mila euro nel 2002, un debito che l’anziano avrebbe restituito con tanta comodità, visto che l’ultima rata l’avrebbe restituita a settembre. Gli inquirenti avrebbero puntato anche su questa pista, ma l’84enne ha dichiarato che in questo tempo non ha mai ricevuto pressioni dalla vittima, anzi pagava quanto poteva. L’anziano però resta in carcere.