Estorsioni con metodo mafioso, la Cassazione annulla le condanne
Il procedimento contro tre persone, padre e due figli, ritorno in Appello
TEANO/VAIRANO PATENORA – Si ritorna in Corte d’Appello per l’inchiesta sul giro di estorsioni con metodo mafioso nella zona di Teano e Vairano che vede imputati Michele Giuliano Aria e i figli Armando e Michele.
Accolto il ricorso
La seconda sezione della Corte di Cassazione nella giornata del 18 febbraio ha accolto i ricorsi dei legali degli imputati, Fabrizio Zarone, Fabio Russo, Antonella Regine e Maria Teresa Zampogna, annullando la sentenza della Corte di Appello di Napoli, che aveva confermato le condanne di primo grado.
Si torna in Appello
Adesso la parola ed il procedimento tornano di nuovo alla Corte di Appello di Napoli.