Inchiesta loculi al cimitero, il sindaco Pirozzi: "Il Comune si costituirà parte civile contro Crisci"
SANTA MARIA A VICO - Convocato in via straordinaria a seguito della vicenda giudiziaria che ha portato alle dimissioni di un Consigliere Comunale di minoranza, il primo Consiglio Comunale di Santa Maria a Vico del 2023 ha come unico punto all’ordine del giorno la Surroga del Consigliere dimissionario, lasciando la discussione sulla vicenda ad un momento in cui le informazioni permetteranno un confronto ampio e completo, un consiglio ad hoc che dovrà essere convocato, spiegano il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, “entro e non oltre un mese dalla messa in evidenza dei fatti”.
Prima di procedere con i lavori il Presidente Rossella Grieco ha voluto dedicare un pensiero per il giorno della memoria, comunicando al Consiglio dell’avvenuta consegna delle medaglie d’onore ad opera della Prefettura ai discendenti dei nostri concittadini che hanno vissuto l’orrore dei lager e delle deportazioni. Inoltre il Presidente Grieco ha voluto rinnovare i complimenti dell’Amministrazione al Procuratore De Lucia per lo straordinario successo delle indagini che hanno portato all’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro.
Ad introdurre la votazione sulla surroga del consigliere dimissionario è stato il Sindaco Andrea Pirozzi con una relazione descrittiva della storia, il cui epilogo è finito poi alla ribalta della cronaca. In particolare il Sindaco, augurandosi sempre la totale estraneità dei soggetti coinvolti rispetto ai fatti, ha voluto ricordare i contesti politici e istituzionali durante i quali i fatti, secondo le indagini della procura, si sarebbero verificati, annunciando inoltre che il Comune di Santa Maria a Vico, avendo subito un danno dalla vicenda emersa, si costituirà parte civile alla data dell’udienza preliminare.
Di seguito, la relazione integrale del Sindaco Andrea Pirozzi:
“Gli ultimi avvenimenti di cronaca portati alla ribalta da alcune testate giornalistiche hanno dato notizia di una serie di fatti illeciti, relativi alla vendita di loculi e cappelle cimiteriali, effettuati in danno di questo Ente che risulta soggetto offeso e danneggiato.
In qualità di parte offesa e danneggiata, con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 23.01.2023, è stato dato mandato all' ufficio contenzioso di procedere, già nella fase delle indagini preliminari, alla nomina di un legale per la tutela degli interessi dell'Ente e dell'intera comunità amministrata. Lo stesso legale, quando sarà fissata l'udienza preliminare, dovrà costituirsi parte civile.
I fatti che, purtroppo, vedono coinvolti un consigliere comunale di minoranza ed un dipendente addetto ai servizi cimiteriali, sono oggetto di indagine preliminare per cui, prima di esprimere qualsivoglia giudizio, è necessario aspettarne l'esito rispettando il lavoro della magistratura e degli organi inquirenti che faranno luce sull'intera vicenda.
Immediatamente dopo la divulgazione della notizia è stata convocata la conferenza dei capi-gruppo per verificare, in modo democratico, le attività da porre in essere anche e soprattutto a seguito della sospensione dalla carica di consigliere comunale del Sig. Pasquale Crisci, disposta dal Prefetto di Caserta.
I fatti oggetto d'indagine si inseriscono nell'ambito del procedimento che portò, nel lontano 2007, ad affidare alla società Le Ceneri Scarl, costituita ai sensi dell'art. 37 quinquies della L. 109/94, la "Realizzazione e gestione degli interventi di ampliamento del cimitero di S. Maria a Vico e dei relativi parcheggi".
All'epoca, l'opposizione politica, di cui il sottoscritto faceva parte, fu contraria alla procedura non ritenendola rispondente alle reali esigenze della comunità amministrata.
La nuova amministrazione, insediatasi nell' anno 2010, sindaco Piscitelli, in cui il sottoscritto ha rivestito il ruolo di assessore, in continuità all'azione politica degli anni precedenti, ha iniziato una complessa procedura ammnistrativa di contestazione alla ditta concessionaria di gravi inadempienze rispetto agli obblighi assunti contrattualmente.
Tale procedura, oggetto di ricorsi, sequestri ed arbitrati, tutti definiti con sentenze favorevoli all' Ente, ha portato alla risoluzione del contratto stipulato con la detti le Ceneri Scarl che, nel frattempo è stata oggetto, con Sentenza della Corte di Cassazione N. 15781/2015 del 26 Marzo 2015, di confisca con assegnazione della proprietà, a far data 26.03.2015, all'Erario dello stato - Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed è amministrata e gestita nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 159/2011 dall' agenzia Nazionale Beni confiscati con la quale questa amministrazione si sta interfacciando per risolvere tutte le questioni sospese tra le quali quella di definire i rapporti di dare avere tra Comune e concessionaria.
A seguito della risoluzione e del dissequestro del cimitero l'Amministrazione è tornata ad essere titolare della gestione del cimitero e ha dovuto fronteggiare una serie di criticità per definire la posizione di tutti i cittadini che avevano acquistato dalla società le Ceneri scarl. i loculi e cappelle da essa realizzati
Sono state adottate, pertanto, delibere di Giunta Comunale per regolamentare le modalità con cui i cittadini potevano regolarizzare la loro posizione. Atteso che l'Amministrazione e l'Agenzia per i beni confiscati non avevano alcuna documentazione inerente alle vendite effettuate dalla società le Ceneri, la documentazione relativa ai contratti già stipulati e ai pagamenti effettuati è stata reperita dagli stessi cittadini che l'hanno consegnata al comune per la voltura dei contratti.
Sulla base delle indagini in corso è stata presentata, per alcune volture, documentazione ritenuta dagli inquirenti falsa oltre ad esserci un traffico illecito relativo alla vendita di loculi
Per quanto riguarda i rapporti di dare avere tra il Comune e la ditta le Ceneri scarl con determina n. 1287 del 30.12.2021 è stato conferito l'incarico per redigere il Collaudo Tecnico - Amministrativo ricognitivo finale relativo ai lavori di ampliamento del Cimitero comunale nel Comune di S. Maria a Vico. Il collaudatore ha consegnato il collaudo che, effettuati i dovuti controlli e verifiche, anche alla luce di quello che sarà accertato in sede penale, dovrà essere approvato da questa Amministrazione.
E’ necessario precisare che è in corso anche un giudizio dinanzi al tribunale di Napoli - sezione delle imprese con la quale la società Le Ceneri scarl e la società Ktesis srl hanno chiesto il risarcimento dei danni causati, a loro dire, dall' inadempimento del Comune agli obblighi assunti con il contratto 61/2007 e 3/2008.
Le richieste avanzate appiano del tutto infondate in fatto ed in diritto e il Comune ha dato incarico per costituirsi in giudizio a tutela degli interessi dell’ente e ha inviato I° atto di citazione anche all'agenzia nazionale beni confiscati.
Sulla confisca della società abbiamo chiesto di avere un incontro, tramite il Prefetto, con i rappresentanti dell'Agenzia Nazionale beni confiscati per chiarire chi sono i soggetti al momento legittimati ad agire in nome e per conto della società le Ceneri scarl, questione rilevante in riferimento al giudizio in corso ed in generale per la definizione di dare/avere
I servizi cimiteriali sono stati sempre oggetto di grande attenzione da parte degli uffici comunali che lavorano con serietà e professionalità indiscussa. E' grazie a tale attenzione che sono state scoperte e denunciate, nell'anno 2021, gravi e nuove irregolarità della gestione del cimitero, che hanno portato, nell'anno 2022, alla revoca dell'aggiudicazione della concessione quinquennale dei servizi cimiteriali in Santa Maria a Vico in capo alla ditta "La Livella" con il conseguente affidamento della gestione del cimitero ad altra società. Gli atti adottai dall' ente sono stati oggetto di ricorso al TAR, ancora in itinere, ma riteniamo che l'esito sarà sicuramente favorevole per l'Ente.
Alla luce delle informazioni apprese dalla lettura dell'ordinanza cautelare, l'ufficio sta effettuando ulteriori controlli sugli atti stipulati che, va puntualizzato, sono volture di contratti precedentemente stipulati tra i concessionari e la ditta le ceneri scarl.
La volontà dell'amministrazione è stata sempre quella di garantire il rispetto delle regole e della legalità e, mediante l'azione coordinata tra gli uffici preposti e gli organi inquirenti, si farà chiarezza e giustizia.”
I Consiglieri di opposizione Piscitelli e De Lucia, in merito allo scritto presentato dal Sindaco hanno chiesto che la suddetta relazione sia messa agli atti al fine di poterne discutere in maniera più ampia durante il prossimo Consiglio Comunale.
Sulla votazione della surroga il Consiglio Comunale si è espresso all’unanimità.