antica cittadella
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SUCCIVO - È stato ritrovato poco dopo le 07.00 di questa mattina, ancora incastrato nell’abitacolo del suo camion, precipitato nel pomeriggio di ieri da un’altezza di circa 15 metri e ribaltatosi in una zona boschiva nei pressi della piscina “Acqua Dream” di Succivo, nel casertano, nell’area sottostante via Salvo D’Acquisto.

I soccorsi

Le serrate ricerche avviate poco dopo le 22.00 di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise, con il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dislocate sul territorio di competenza, hanno permesso di localizzare l’81enne. L’uomo, liberato dalle lamiere dell’autocarro dal personale dei Vigili del Fuoco di Caserta, che ha collaborato i militari nelle ricerche, è stato affidato alle cure dei sanitari del servizio 118 che, nell’immediato, lo hanno trasportato in codice rosso presso l’ospedale di Aversa.

L'allarme

Ad avvisare tempestivamente i Carabinieri, nella serata di ieri, attraverso il numero di emergenza “112”, è stata la figlia, che preoccupata per l’inconsueto ritardo del padre ha riferito che lo stesso, ogni giorno, dopo aver lavorato in campagna rincasava entro le ore 19.00. Ieri però nonostante l’ora tarda, era divenuto irreperibile anche dopo continui tentativi di contatto telefonico da parte dei familiari.

I militari dell’Arma, subito dopo aver acquisito i dati relativi al mezzo su cui viaggiava l’anziano, un Fiat Daily di colore bianco, sono riusciti attraverso l’incrocio dei dati estratti dai sistemi di geolocalizzazione in uso alle forze di polizia, a rilevare che il mezzo era transitato, per l’ultima volta nella giornata di ieri, in via Astragata del comune di Succivo, uscita Asse Mediano, alle ore 17.44.

Ulteriori accertamenti, attivati grazie alla localizzazione dell’utenza telefonica, previsti dalla procedura salvavita, hanno restituito una posizione approssimativa che lo collocava nella zona del campo sportivo di Succivo.

Le immediate ricerche iniziate proprio in quella zona, e protrattesi per gran parte dell’arco notturno, anche con l’ausilio di torri con fari in dotazione ai Vigili di Fuoco, hanno consentito di ritrovarlo.