Giovane mamma muore in clinica, parla il consulente: "Dati falsificati"
Nuova udienza del processo sulla morte della 29enne Francesca Oliva
GRICIGNANO D'AVERSA – Udienza chiave nel processo per la morte di Francesca Oliva, la giovane mamma di Gricignano d’Aversa morta a 29 anni nella clinica Pineta Grande a Castel Volturno mentre era incinta di tre gemelli, di cui uno solo è sopravvissuto.
L'intervento del consulente
Nella giornata di ieri infatti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è intervenuto il consulente nominato dalla Procura che ha confermato che i dati della cartella clinica sono stati falsificati. L’esperto di fronte alle domande delle parti ha confermato le sue conclusioni esponendo la manomissione attraverso il sistema informatico ‘Argo’ sia sulla prescrizione dell’Unasym, un antibiotico, che sulle condizioni della paziente.
Gli imputati
Al processo risultano imputati il patron di Pineta Grande Vincenzo Schiavone, i medici i medici Stefano Palmieri, Gabriele Vallefuoco e Giuseppe Delle Donne e due tecnici.