antica cittadella
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MONDRAGONE – Allarme sicurezza a Mondragone. Ancora una rissa tra stranieri, con tanto di lancio di bottiglie di vetro, si è registrata ieri pomeriggio ai palazzi Cirio, nei pressi di un bancoposta, della città sul litorale. Sembra che a cominciare la zuffa siano stati i bulgari, ma non si hanno ancora certezze. L’unica realtà intangibile è la minaccia all’incolumità dei cittadini. Una situazione davvero escandescente sulla quale sono intervenuti i responsabili locali di Fratelli d’Italia

“Il tema sicurezza è diventato la principale problematica in città – ha dichiarato la coordinatrice del partito Rachele Miraglia - Mondragone deve cambiare. Il sindaco fa finta di non vedere e non sapere. Nuovamente furti, nuovamente litigi ai palazzi Cirio e microcriminalità ordinaria. Il sindaco ammetta che sta sbagliando e gli è sfuggito di mano il problema sicurezza e rifiuti”.

“Siamo umani si può sbagliare, ma il senso civico è l'intelligenza di una persona deve anche dire ho sbagliato e chiedo scusa – dichiara il segretario cittadino del partito Antonio Belli - Il narcisismo e la sudditanza non porta da nessuna parte. Ieri nuovamente l'etnia bulgara ha fatto scatenare la rissa. Sindaco, bivaccano, fanno uso di droghe è per poi fare disastri fra loro. Ieri alla postazione bancoposta non c'era una persona che stesse prelevando i soldi. Noi dobbiamo aver paura di percorrere strade e percorsi per menefreghismo? Non ci sto. A breve maniera pacifica ,glielo sto annunciando, ci saranno anche i nostri referenti territoriali. La situazione è grave. Se vuole le diamo una mano. Senza chiedere nulla”.

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