Rivoluzione all'Asl di Caserta, il direttore Blasotti annuncia transizione digitale
Il processo di cambiamento riguarda tre linee principali di intervento
CASERTA - Una vera rivoluzione in campo sanitario sta avvenendo in Campania e vede protagonista l’Azienda Sanitaria di Caserta che sta attuando un processo di transizione digitale unico nel suo genere. Alla fine dello scorso anno l’Asl di Caserta ha infatti attivato un percorso innovativo, fortemente voluto dal Direttore Generale, Amedeo Blasotti, che la porterà nel corso prossimi tre anni ad un cambiamento profondo sia nella gestione dei processi interni, sia al miglioramento e alla maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari. Parliamo di un bacino di riferimento di 903.067 abitanti, la terza provincia campana e quindicesima in Italia per numero di abitanti, con 104 comuni. L’Asl Caserta ha 11 distretti sanitari, che costituiscono 11 strutture complesse. A supportare l’azienda sanitaria casertana in questo progetto innovativo sono le aziende esperte di processi sanitari e infrastrutture sicure: Oracle, tra le più importanti realtà a livello mondiale e da oltre 40 anni leader nella gestione dei dati, KPMG, il network globale di società di servizi professionali, Healthy Reply e Fastweb.
Il processo di cambiamento avviato
Il processo e il percorso di cambiamento che sta innestando una marcia in più alla sanità campana riguarda 3 linee principali di intervento sulle quali si sta operando contemporaneamente. E questo è un altro elemento di unicità nell’innovazione della sanità campana che parte da Caserta. Gli interventi riguardano:
- data analytics e il controllo di gestione che prevede lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di dashbording e reporting volto ad aumentare la consapevolezza delle informazioni aziendali e ad aumentare le capacità di programmazione e controllo.;
- la valutazione delle performance (che consente la produzione di schede e obiettivi utili alla valutazione delle performance organizzative ed individuali);
- la pianificazione e il budget intesa come il risultato di un processo decisionale, organizzativo e contabile volto ad esprimere in termini quantitativi il complesso dei programmi aziendali, allocandovi in modo ottimale le risorse nell’organizzazione.
Inoltre, trasversalmente ai 3 interventi, si sta lavorando anche per rafforzare la sicurezza Informatica incrementando il livello generale di resilienza dell’amministrazione secondo il paradigma di cybersecurity indicato dal NIST e dunque garantendo la protezione del patrimonio informativo e la sicurezza dei dati informatici. Un importante aiuto arriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, con la sua Missione 6 relativa alla Salute, prevede riforme e investimenti per 15,63 miliardi di euro da indirizzare in particolare proprio alla sanità digitale. La Regione Campania ha infatti sostenuto questo progetto, che prevede un investimento complessivo di 6.685.767,84, dei quali 6.268.686,76 finanziati proprio mediante l’utilizzo dei fondi assegnati alla Regione dal PNRR. Grazie alla transizione digitale sarà più efficace l’erogazione di servizi sanitari, si riducono i tempi di attesa e si semplifica la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini. I benefici che comporta un uso accurato del digitale nella sanità vanno però oltre uno schema di cura tradizionale e impattano su tutte le fasi e le azioni della vita dell’Azienda Sanitaria, come ad esempio l’aumento delle capacità decisionali che consente di incrementare la qualità e l’efficacia dell’assistenza sanitaria. Per ottenere questo risultato è necessario avvalersi di strumenti di supporto che possono esprimere il proprio valore proprio in funzione della quantità di dati e di informazioni strutturate disponibili. E non solo: fondamentale è anche la possibilità di condividere i dati sanitari e organizzativi dell’azienda, in modo da rendere maggiormente efficiente l’azione del sistema di cura territoriale. Ed è quello che sta realizzando l’Asl di Caserta con il progetto di transizione digitale.
La dichiarazione del direttore Blasotti
“Il crescente volume di dati generato da tutte le aziende sanitarie ed in particolare la nostra, - spiega Amedeo Blasotti, Direttore Generale dell’Asl di Caserta - offre opportunità illimitate per prendere decisioni informate, tempestive ed efficaci. Grazie a innovazione e tecnologia possiamo estrarre informazioni da tutti questi dati e rendere più accessibili e fruibili le informazioni a tutti i soggetti che operano e lavorano nelle aziende sanitarie. Stiamo parlando di processi tangibili, di applicazioni innovative che porteranno nei prossimi 3 anni a una nuova realtà sanitaria. Fra l’altro le attività procedono secondo una tabella di marcia ben precisa, costantemente monitorata. Non c’è possibilità di sfuggire al cambiamento. Inoltre la valutazione del personale sanitario è un fattore chiave per avere risorse umane maggiormente efficienti e pertanto un’offerta sanitaria di maggiore qualità. Mentre l’analisi e il budgeting accurato permettono di “spendere meglio” e investire dove serve.È grande motivo di orgoglio per noi l’aver attivato un processo innovativo che migliora l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari ma anche la gestione amministrativa e contabile de processi. Siamo tra le prime aziende sanitarie ad adottare applicazioni innovative uniche, grazie alle quali compiamo un passo significativo verso la modernizzazione dei flussi di lavoro; inoltre, con le funzionalità di automazione avanzate si sta sempre più rafforzando anche la semplificazione dei processi”.
I tempi e le fasi del progetto
Ma tutto ciò entro quando sarà realizzato?
· Il sistema di “Valutazione delle Performance” entro la fine di quest’anno;
· Il sistema di “Pianificazione e Budgeting“ entro il 2025;
· Il Sistema di “Data Analytics e Controllo di Gestione” entro il 2025;
La Formazione e il supporto al personale saranno poi trasversali a tutte le attività sopra indicate. Il progetto innovativo dell’Asl di Caserta è stato presentato nel corso dell’evento dal titolo “Sanità e digitalizzazione: buone prassi per eccellere” svoltosi presso la Camera di Commercio di Caserta. All’evento hanno partecipato insieme al Direttore Generale dell’Asl di Caserta, Amedeo Blasotti, l’Assessore al Bilancio, Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale e Informatizzazione dei processi, Ettore Cinque, al quale sono affidate le conclusioni. Dopo i saluti istituzionali di Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta, Vincenzo Battarra, Assessore del Comune di Caserta, Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta, hanno avuto luogo gli interventi dei rappresentanti delle aziende leader del settore dell’innovazione, dell’ict e dei servizi professionali: Andrea Langfelder, Oracle; Francesca Lampasi, Manager KPMG; Giovanni Bossi, Healthy Reply e Marco Esposito, Fastweb.
Alla tavola rotonda hanno portato le loro riflessioni Massimo Bisogno, Responsabile Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione Campania, Tommaso Casillo, Presidente di Soresa, Beniamino Schiavone, Presidente Confindustria Caserta, Antonio Postiglione, Direttore Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Campania, Gennaro Sosto, Presidente di Federsanità Anci Campania, Enrico Coscioni, Presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali- Agenas.