LUTTO IN PAESE. Cade dall’impalcatura e precipita nel vuoto: Paolo muore dopo un mese di agonia
VILLA DI BRAINO – Lutto nella piccola Comunità dell'Agro. Un altro giovane dell'Agro è salito al cielo lasciando questa terra.
Era ricoverato in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Perugia dallo scorso 23 maggio, Paolo Malfi, operaio edile di 29 anni originario di Villa di Briano precipitato nel vuoto, da un’altezza di circa tre metri, mentre stava lavorando su un’impalcatura.
Oggi purtroppo il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di umbro. Il giovane operaio brianese avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto nel vuoto da un’altezza di circa tre metri mentre lavorava su un cantiere edile.
Da poco si era trasferito in Toscana per lavoro ed aveva trovato lavoro alle dipendenze di una ditta di Arezzo, avrebbe compiuto 30 anni a novembre.
Sull’ennesima morte sul lavoro, indagava già per lesioni la Procura di Spoleto, che ora dovrà tragicamente procedere per omicidio colposo a carico dei titolari dell’impresa edile.