MADDALONI. Via dell'Oliveto a secco per quattro giorni, la minoranza interroga il sindaco
MADDALONI - A seguito dell’improvvisa sospensione della fornitura idrica, che ha colpito i residenti di Via dell’Oliveto ed in parte di Via Sauda, rimaste all’asciutto dalla sera di venerdì 23 giugno alle prime ore di martedì 27 giugno, la minoranza intende vederci chiaro.
I consiglieri comunali Alfonso Formato (Maddaloni Positiva), Giuseppe Magliocca, Italia Tagliafierro (Città di Idee) e Maurizio Verdicchio (Allenaza Maddalonese), hanno infatti protocollato un’interrogazione con cui invitano il Sindaco Andrea De Filippo a fare chiarezza su quanto accaduto.
“In primo luogo – commenta Formato – ci preme esprimere la nostra vicinanza a tutti i concittadini che in questi giorni di grande caldo hanno dovuto sopportare tale difficoltà. Io stesso risiedo in Via dell’Oliveto e posso confermare che non è stato semplice adattarsi a questo stato di vera emergenza”.
L’interruzione della fornitura idrica, secondo quanto appreso dal sito istituzionale del Comune di Maddaloni, è stata causata da lavori commissionati dalla Regione Campania sull’acquedotto San Clemente - Cercola.
“Siamo perfettamente consapevoli – conclude Formato – che i lavori che hanno reso necessaria l’interruzione della fornitura non dipendano in alcun modo dal Comune di Maddaloni. Riteniamo, però, che ci sia stato un gravissimo difetto di comunicazione, non sappiamo ancora se da parte della Regione o del Comune, ed è per questo che crediamo sia doveroso vederci chiaro. Non è possibile lasciare, in piena estate, tante famiglie con bambini, anziani e disabili, senza acqua per quasi 4 giorni. Anche la gestione dell’emergenza è risultata inefficace, considerato che solo nel tardo pomeriggio di lunedì 26 giugno i cittadini sono stati raggiunti da un’autobotte che, secondo quanto appreso dagli stessi, avrebbe dovuto distribuire dell’acqua potabile, che però risultava essere già visivamente sporca e dunque inutilizzabile”.
I consiglieri comunali
Alfonso Formato
Giuseppe Magliocca
Italia TagliafierroMaurizio Verdicchio