Firme false per presentare la lista, rinvio a giudizio per l'ex consigliere regionale Bosco
Il processo si aprirà a marzo. L'inchiesta sulla lista "Noi Campani" alle ultime amministrative a Caserta

CASERTA – Nuova svolta sull’inchiesta sulle firme false per la presentazione della lista “Noi Campani”, compagine a sostegno del sindaco di Caserta Carlo Marino, alle ultime amministrative.
Le decisioni dei giudici
I giudici infatti hanno stabilito il rinvio a giudizio per l’ex consigliere regionale Luigi Bosco, che era il coordinatore della lista. Il processo prenderà il via a Santa Maria Capua Vetere nel mese di marzo. Per la stessa vicenda è stato condannato ad un anno e 8 mesi, grazie al patteggiamento, l’ex vicepresidente della Provincia di Caserta Domenico Carrillo, oggi assessore a Casapulla. Il gip invece ha assolto Antonio Parolise, uno dei candidati della lista, e Raffaele Cioffi di Maddaloni per i quali il pm invece aveva richiesto una condanna rispettivamente e a due anni ed ad un anno e due mesi.
L'accusa
Secondo l’accusa, Carrillo, in accordo con gli altri tre, avrebbe attestato falsamente che la firma sul modulo delle candidature sarebbe avvenuta in sua presenza, cosa poi risultata falsa. Due dei candidati inoltre, che hanno chiuso con zero voti, hanno dichiarato che quella sul modulo non era la loro firma.