TEATRO IN CARCERE. Al via il progetto tra amministrazione Mirra, casa circondariale e compagnie amatoriali
SANTA MARIA CAPUA VETERE - L’importante percorso di collaborazione avviato dall’Amministrazione Mirra e dalla Direttrice della Casa Circondariale dott.ssa Rotundo rispetto al principio di mutualità tra istituto penitenziario e territorio, in questi giorni ha compiuto un altro significativo passo.
Presso la Sala Giunta del Comune, in presenza della Direttrice Rotundo, del Sindaco Mirra, dell’Assessore Ferriero, del consulente Di Vilio e dei rappresentanti delle compagnie teatrali amatoriali della Città di Santa Maria Capua Vetere, sono state gettate le basi per un ulteriore ambizioso progetto che, nel prossimo autunno, consentirà di portare in scena 8 spettacoli all’interno del carcere.
Il tutto sarà possibile grazie alle stesse compagnie già impegnate nella rassegna di Teatro Amatoriale presso il Teatro Garibaldi (“30 all’ora”, “Nuova Compagnia di Teatro Popolare”, “Immacolata Concezione”, “Così per ridere”, “Recita a soggetto”, “Scena e controscena”, “Quartieri Seplasia”, “Il Sipario” e “ASD Moviamoce”) che allestiranno una cartellone dall’elevato valore sociale.
Si tratta di un’ulteriore iniziativa che rende ancora più solido quel rapporto interistituzionale che, in questi anni, ha già permesso di avviare importanti progetti tra la Città di Santa Maria Capua Vetere e la Casa Circondariale.