CURTI – Si trovava in carcere dallo scorso agosto con l’accusa di sequestro di persona, riduzione in schiavitù e tentata estorsione ai danni dell’ex compagna, T.C. il 34enne rumeno residente a Curti che questa mattina ha lasciato il dove era detenuto.

La decisione

Il provvedimento di scarcerazione è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Napoli che ha accolto il ricorso presentato di legali dell’uomo.

La vicenda

L’uomo in passato era già stato arrestato e condannato per violenze contro la sua ex compagna e madre dei suoi quattro figli. L’uomo non si rassegnava però alla fine della relazione e per questo decideva di andare a Palermo dove la donna si era rifugiata. Proprio qui dopo averla raggiunta, dopo averla minacciata di morte, l’obbligò a salire sulla sua auto. Dopo averla rapita, la conduceva a Curti dove la rinchiudeva. Nel comune casertano, l’uomo la costringeva a rubare e a fare l’elemosina in strada, picchiandola con calci e pugni se non portava la giusta somma a casa. A volte la costringeva a rimanere senza cibo né acqua. Solo dopo anni la donna ha trovato il coraggio di fuggire e denunciare tutto ai carabinieri.