PARCO NAZIONALE MATESE. Piccerillo (Lega) interroga De Luca: "Siamo vicini ad un nuovo fallimento"
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Dove è finito il Parco Nazionale del Matese? In molti se lo chiedono, considerando che è un progetto nato nel dicembre 2017 con l’approvazione del Parlamento ma, mentre la Regione Molise ha già completato da tempo i diversi adempimenti di competenza, la Campania rischia di restare definitivamente fuori dalla partita.
Nonostante le ripetute sollecitazioni del Governo e di ISPRA, la Campania non ha ancora avviato la prassi tecnico-amministrativa, a causa della ferma contrarietà all’inclusione nel Parco nazionale di diversi Comuni del versante campano che non trovano il giusto equilibro in una convinta opera di persuasione da parte della Giunta De Luca.
«L’amministrazione regionale tentenna di fronte alle richieste, sempre più pressanti, di accelerare sul fronte dell’adesione al Parco. A questo punto De Luca ci dica se intende proseguire nella direzione segnata dall’Europa che richiede un aumento sostanziale della percentuale di aree protette entro il 2023 nonché una maggiore valorizzazione territoriale, oppure ha deciso di non essere della partita» - afferma l’On. Antonella Piccerillo – «Il Molise sta pensando all’inserimento della sola area già ricadente nell’attuale Parco regionale del Matese all’interno del comprensorio del Parco Nazionale d’Abruzzo e questo rappresenterebbe non solo il mancato rispetto della volontà parlamentare ma, soprattutto, l’ennesimo fallimento da parte della Giunta De Luca che non riesce a mantenere le promesse elettorali nemmeno quando si tratta di dare seguito alle strategie nazionali».