SAN FELICE A CANCELLO – Mentre le operazioni per lo spegnimento del fuoco sono ancora in corso, è già tempo di valutare i danni dell’incendio che ieri si è sviluppato sulle montagne di San Felice a Cancello.

I danni del rogo

Il rogo ha colpito in maniera considerevole la zona della pineta di Talanico, riducendo in cenere una vasta porzione della vegetazione. Danni ancora maggiori però sono stati registrati sull’alto versante della montagna, quella verso San Marco Trotti, frazione di Santa Maria a Vico. 

Oltre ai danni visivi, ci sono anche quelli all’aria. Una brezza calda ed una puzza di fumo attanagliano la zona costringendo i cittadini a rimanere barricati in casa. Alla fine si può dire però che il pericolo è rientrato soprattutto se si pensa a ieri sera quando le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni.

incendio san felice a cancello

La macchina dell'intervento

Una situazione che adesso è tranquilla, ma che ieri era davvero impressionante. Le fiamme alte, favorite dal forte vento, si sono diffuse in poco tempo. La macchina dell’intervento però ha funzionato alla grande. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Marcianise, guidati sul posto dai volontari della Protezione Civile locale, con in testa il consigliere delegato Fiorenzo della Rocca

incendio san felice a cancello

“Sabato sera alternativo – ha dichiarato della Rocca - unitamente al gruppo volontari Sanfeliciano abbiamo svolto il compito di "apripista", abbiamo accompagnato i vigili del fuoco nei punti più pericolosi dell'incendio. Le mie congratulazioni alla squadra dei vigili del fuoco di Marcianise, veri eroi. Un ringraziamento sentito e di vero cuore ai miei ragazzi della Protezione Civile”. 

Sul posto a supervisionare gli interventi c’erano il sindaco Emilio Nuzzo ed il suo assistente Natale Piccirillo che hanno coordinato e gestito anche i rapporti con la popolazione della zona.