"Io e Sandokan. Storia di una cronista sotto scorta che ha sfidato la tigre": Marilena Natale presenta il suo libro
"Io e Sandokan. Storia di una cronista sotto scorta che ha sfidato la tigre": Marilena Natale presenta il suo libro
CASAL DI PRINCIPE - Esce il 14 dicembre "Io e Sandokan. Storia di una cronista di strada che ha sfidato la tigre" (Marlin, collana 'Al limite'), il primo libro di Marilena Natale, cronista sotto scorta dal 2017, che ricostruisce con uno spaccato inedito le vicende dello boss di Casal di Principe Francesco Schiavone e della sua famiglia.
La prima presentazione si terrà il 16 dicembre, a Casal di Principe alle ore 10.30 presso la Villa Liberazione - Centro Diurno Psichiatrico, luogo simbolico perché bene confiscato conosciuto un tempo come Villa Scarface.
Dopo i saluti del sindaco di Casal di Principe Renato Natale, interverranno con l'autrice, i giornalisti Désirée Klain e Nicola Baldieri, l'ex commissario della Dia Raffaele Gragnaniello, Federico Cafiero De Raho, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e Chiara Colosimo, presidente della commissione parlamentare antimafia.
Natale, che non si limita a scrivere sulla carta stampata o sul suo blog, con le sue dirette social si rivolge personalmente al territorio dove vive, dando dettagli sulle attività criminose.
Una modalità sicuramente rischiosa la sua, ma che ha spronato tanti cittadini a trasformarla in una sorta di 'ufficio denunce', proprio come la giornalista ha intitolato uno dei capitoli del suo saggio.
I proventi dei diritti d'autore del libro saranno devoluti a favore della associazione 'La Terra dei Cuori Onlus' da lei fondata nel 2015 che si occupa di assistenza socio-sanitaria in campo oncologico infantile e che segue circa 90 piccoli pazienti.
Natale che ha lavorato per la Gazzetta di Caserta e Più News, si occupa nelle sue inchieste di infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione, traffico dei rifiuti, inquinamento e salute pubblica.
Tra i premi ricevuti il Daphne Caruana Galizia per il giornalismo, il Premio agenda Rossa Paolo Borsellino, il Premio Giorgio Ambrosoli, iPremi Ilaria Alpi, Nassiria, Joe Petrosino.