Mozioni ed interrogazioni al sesto punto, insorge il centrosinistra: "Rettifica o abbandoneremo l'aula"
Gli esponenti De Michele, Baldascino, Girone e Mottola chiedono il rispetto del regolamento
AVERSA - 'O il presidente Innocenti non conosce il regolamento del funzionamento del consiglio comunale o se lo conosce ha deciso di fare una forzatura e di calpestarlo. Probabilmente il presidente non vuole far trattare gli argomenti scomodi per la maggioranza ed è disposto a violare il regolamento consiliare pur di non mettere in difficoltà l'amministrazione, continuando così nella suo atteggiamento a vantaggio della maggioranza, in spregio all'imparzialità che dovrebbero avere nella sua carica". Così i consiglieri di centrosinistra di Aversa De Michele, Baldascino, Girone e Mottola.
Mozioni ed interrogazioni spostate
"Il presidente ha convocato l'assise per il giorno 28 ottobre inserendo mozioni e interrogazioni al sesto punto. Il nostro regolamento all'articolo 53, però, al comma uno è categorico mozioni e interrogazioni vanno discusse ad inizio seduta subito dopo l'approvazione del Verbale delle sedute precedenti. Il testo non lascia spazio a interrogazioni. Ancora una volta dunque si improvvisa e toccherebbe usare una frase tanto cara all'attuale vicesindaco e ai suoi fedelissimi.
Chiesta la rettifica
Invitiamo il presidente Innocenti a rettificare subito l'ordine del giorno e porre mozioni e interrogazioni ad inizio l'assise'. Ecco l'articolo 53 comma 1 del regolamento: 1. All’inizio di ogni seduta di Consiglio Comunale, immediatamente dopo l’esame e l’approvazione dei verbali della seduta precedente, il Presidente pone in discussione le mozioni e le interrogazioni, secondo l’ordine cronologico di presentazione'. I consiglieri concludono:
"Non vorremmo che dietro a questo palese strafalcione si celasse il tentativo della maggioranza di impedire, con la regia dell'intera maggioranza, la discussione delle interrogazioni presentate dalla minoranza abbandonando l'aula subito l'esame degli altri punti all'ordine del giorno"