Insegue l'ex moglie e la fa schiantare contro un palo, arrestato 52enne
L’uomo era già sottoposto a un provvedimento di divieto di avvicinamento per maltrattamenti

SAN CIPRIANO D'AVERSA - Una mattina di terrore ha scosso via Serena, al confine tra i comuni di Lusciano e Aversa, quando una donna di San Cipriano d'Aversa è stata braccata dal suo ex marito, anche lui originario della stessa città, causando un incidente.
Il folle inseguimento
La vittima stava tornando a casa a bordo della sua Fiat Grande Punto quando è stata raggiunta dal suo ex, che ha iniziato a inseguirla a velocità elevata. Il folle inseguimento è terminato con un impatto violento contro un palo della pubblica illuminazione. Il 52enne, A.P., ha minacciato di ucciderla e ha continuato a insultarla. Fortunatamente, una studentessa universitaria, testimone dell'accaduto, si è subito precipitata in suo soccorso, mentre altri passanti cercavano di calmare l'uomo, che continuava a urlare minacce dal veicolo.
L'aggressore in fuga è stato arrestato
L'aggressore è riuscito a fuggire poco prima dell’arrivo dell’ambulanza e di una pattuglia dei carabinieri di Aversa. La donna, soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata all’ospedale Moscati dove i medici hanno constatato alcune fratture. Dopo le prime cure, si è recata presso la stazione dei carabinieri di San Cipriano d'Aversa, dove ha denunciato l'accaduto.
Si è appreso che l’uomo era già sottoposto a un provvedimento di divieto di avvicinamento per maltrattamenti. Il sostituto procuratore Paolo Martinelli, responsabile del caso, ha immediatamente avviato le indagini. Il collegio presieduto dalla dottoressa Eleonora Pacchiarini ha deciso di imporre il braccialetto elettronico all'aggressore, che, avendo violato gli ordini dell'autorità giudiziaria, è stato posto in custodia cautelare in carcere. A.P., accompagnato dal suo avvocato, Domenico Puocci, si è consegnato alla caserma e è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.