Maltrattamenti in famiglia, condannato in Appello comandante della Municipale
I giudici di Firenze hanno confermato la sentenza di primo grado
CELLOLE – Arriva la conferma di condanna per il comandante della Polizia Municipale di Cellole Pierluigi Casale.
La decisione in Appello
La Corte d’Appello del Tribunale di Firenze hanno infatti condannato Casale a 2 anni e 9 mesi di carcere, la stessa pena inflitta in primo grado. L’accusa è quella di maltrattamenti in famiglia nello specifico all'ex moglie. Al comandante ora spetta solo l’alternativa di ricorrere in Cassazione. Stando alle accuse Casale aveva perseguitato la donna per anni, causando anche un ricovero ospedaliero per le lesioni subite.
L'accusa
La sentenza di primo grado venne emessa in data 13 luglio 2021 dal Tribunale di Pistoia. Stando a quanto emerso dal processo, Casale avrebbe perseguitato la moglie per anni. Per un certo periodo fu anche sottoposto alla misura dell’allontanamento che poi fu revocata dal Tribunale del Riesame. Dopo di ciò, Casale continuava i suoi atti persecutori per altri due anni arrivando ad installare anche un gps sull’auto della donna e facendola pedinare.