Omicidio badanti casertani, carcere a vita per il ristoratore killer
L'omicidio risale al 2014, ma i corpi furono ritrovati soltanto nel 2021
SAN MARCELLINO – Arriva la condanna definitiva per Giampiero Riccioli, il ristoratore di Siracusa accusato del duplice omicidio e della soppressione dei cadaveri dei due badanti casertani Alessandro Sabatino 43enne di San Marcellino e Luigi Cerreto 23enne di San Marco Evangelista. La Cassazione ha infatti respinto il ricorso presentato dai legali del Riccioli confermando la condanna di primo grado del carcere a vita.
La vicenda
La vicenda è molto nota anche perché fu al centro per tanto tempo del programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. I due giovani infatti sparirono nella primavera del 2014 qualche giorno dopo essersi trasferiti a Siracusa per lavorare come badanti del padre del Riccioli.
La ricostruzione delle forze dell'ordine
I corpi dei due vennero ritrovati solo il 18 febbraio 2021 interrati nella villa dove lavoravano. Secondo le indagini delle forze dell’ordine, Alessandro e Luigi sono stati legati dal Riccioli con delle fascette, costretti a mettersi in ginocchio e poi colpiti con un colpo di pistola alla testa, una vera e propria esecuzione. I corpi venivano poi interrati nella villa e sul luogo della sepoltura veniva costruito un barbecue. Le ragioni del delitto sono da rintracciare nella volontà dei due badanti di denunciare i maltrattamenti e le violenze messe in atto dal Riccioli nei confronti del padre anziano.