CASERTA – Qualcosa si muove nella vicenda degli operatori sociali a lavoro nell’ambito sociale C1 senza stipendio da tre mesi.

Il presidio e le prime promesse

Questa mattina come annunciato le figure professionali erano in presidio fuori alla sede del Comune di Caserta, comune capofila per richiedere le proprie spettanze. Nel bel mezzo della protesta, sostenuta dal sindacato CONF.S.A.F.I., hanno ricevuto la promessa del pagamento di due mensilità, su un totale di 11 ancora arretrate. Una piccola goccia, ma è già un risultato.

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Non è finita

Nel frattempo le manifestazioni e le proteste non finiranno qui. Il presidio continuerà anche nei prossimi giorni, come annunciato nella nota di ieri: “Stanchi di ricevere fatue promesse, in assenza di concreti ed immediati atti risolutivi, che siano rispettosi della legalità e dei diritti dei lavoratori nostri assistiti, il PRESIDIO PERMANENTE proseguirà con le medesime modalità e nei medesimi orari nei giorni successivi, fino a che ai lavoratori tutti non sia garantito il diritto alla giusta retribuzione ed al necessario recupero psicofisico, costituzionalmente garantiti”.