Evasione per oltre 200mila euro, condanna definitiva per imprenditore
La Cassazione ha respinto il ricorso dei legali dell'uomo: non c'è prescrizione
AVERSA – Diventa definitiva la condanna per dichiarazioni fraudolente attraverso l’emissione di fatture false di A.D.P. imprenditore del settore calzaturiero di Aversa.
Evasione consistente
A carico del 64enne è stata documentata un’evasione fiscale di oltre 200mila euro. La conferma di condanna è stata emessa dalla sezione F. della Corte di Cassazione presieduta da Anna Rosa Grazia Miccoli.
La decisione
In entrambi i gradi di giudizio, al Tribunale di Napoli e alla Corte di Appello partenopea, il 64enne imprenditore veniva condannato. I legali però presentavano ricorso contro la sentenza di appello eccependo la prescrizione del reato prendendo come data di riferimento quello dell’ultima fattura emessa il 31 ottobre 2013. Per questo la prescrizione, stando alla considerazione dei legali, veniva a cadere il 31 ottobre 2023.
Per la Cassazione però il ricorso risulta inammissibile che prende come riferimento, a differenza dei legali della difesa, quella dell’ultima dichiarazione fiscale.