Vino contraffatto, scatta il maxi sequestro in una nota cantina di Sessa
Nel mirino della Finanza il responsabile di un'azienda vinicola non a norma

SESSA AURUNCA - I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno concluso un'operazione mirata contro la contraffazione e la sofisticazione nel settore vitivinicolo.
Le indagini
L'indagine, avviata nei primi mesi del 2024, ha portato al sequestro di circa 35.000 litri di vino contraffatto, pronto per essere immesso sul mercato con indicazioni geografiche dubbie. L'azienda vinicola, priva di autorizzazioni amministrative e con carenze igienico-sanitarie, era gestita da un cittadino della provincia di Napoli.
Le indagini, condotte dal Nucleo Mobile della Tenenza di Sessa Aurunca, hanno individuato l'azienda in una zona rurale e anonima, con attrezzature in cattive condizioni, contaminati da polvere, e con etichette e documenti di trasporto falsificati. L'analisi della capacità produttiva dei vigneti ha confermato la violazione dei disciplinari di produzione per l'indicazione geografica tipica e l'inganno ai danni dei consumatori.
Denunciato il titolare dell'azienda
Il titolare dell'azienda è stato denunciato per frode in commercio e contraffazione di prodotti agroalimentari con indicazione geografica tipica. Il prodotto veniva commercializzato a ristoranti e negozi compiacenti, con l'inganno ai consumatori, venduto a prezzi superiori rispetto alla qualità effettiva.