TERRORISMO. Scoperta cellula neonazista 'Ordine di Hagal', 4 arresti della Digos in Campania: blitz anche nel Casertano
TERRORISMO. Scoperta cellula neonazista 'Ordine di Hagal, 4 arresti della Digos in Campania: blitz anche nel Casertano
CASERTA / PROVINCIA - Quattro soggetti indicati come terroristi neonazisti sono stati arrestati questa mattina all’alba, nel corso di un blitz della Digos di Napoli. Per un quinto soggetto, attualmente residente a Roma, scatta l’obbligo di dimora. Il blitz della Digos con perquisizioni ha interessato anche la città di Caserta.
Quattro provvedimenti di custida cautelare in carcere per il delitto di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a Roma per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
Maurizio Ammendola 41anni di Maddaloni e Michele Rinaldi 47 anni di Montoro (Avellino) rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Associazione Ordine di Hagal, sono due dei quattro destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli.
Sono le misure eseguite da Polizia di Stato, Digos di Napoli e Direzione centrale della Polizia di Prevenzione-Ucigos con il Servizio Postale e delle Comunicazioni in attuazione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica. Nel mirino un'associazione sovversiva, di stampo neonazista, negazionista e suprematista denominata 'Ordine di Hagal', con sede a Marigliano, in provincia di Napoli.
Contestualmente sono state eseguite 26 perquisizioni domiciliari ed informatiche nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, Milano, Torino, Palermo, Ragusa, Treviso, Verona, Salerno, Potenza, Cosenza, Crotone, nei confronti di altre persone, alcune indagate ed altre emergenti dalle indagini, poiché in contatto con le persone arrestate attraverso i social ed i canali dedicati nel complesso circuito nazionale neonazista. Le 26 perquisizioni di oggi fanno seguito alle 30 già eseguite a maggio ed ottobre 2021.