Elezioni in città, Pd e M5S chiedono azioni concrete ai candidati a sindaco
La nota congiunta delle federazioni di Aversa in vista del ballottaggio
AVERSA - Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa congiunta del Partito Democratico (Pd) e Movimento 5 Stelle (M5S) di Aversa.
La situazione nazionale
Il quadro economico e sociale attraversato durante gli anni della pandemia ha messo a dura prova le amministrazioni comunali che si sono trovate a governare in una situazione mai conosciuta prima.
La risposta in quel momento storico è stata di un forte intervento del Governo italiano e delle istituzioni europee a sostegno dei cittadini, delle politiche sociali, della sanità pubblica e dell’equità, soprattutto attraverso il piano del Next Generation UE, caratterizzato da un imponente investimento di risorse verso l’Italia.
Questo Piano ha come principale obiettivo quello di ridisegnare l’Italia e l’Europa del futuro guardando alle prossime generazioni europee (Next Generation EU, appunto), passando per un’azione di restringimento della forbice degli squilibri tra Nord e Sud Italia, aree interne e città metropolitane e tra strati sociali della popolazione, partendo dai bisogni essenziali dei cittadini e quelli strutturali del Paese.
Un obiettivo strategico che impone la responsabilità e il coinvolgimento di forze politiche e amministrazioni che si richiamano ai valori e principi dell’Unione europea e della Costituzione italiana, imponendo un approccio nuovo, fatto della consapevolezza che non basteranno forze cittadine e risultati elettorali frutto di frammentazioni e aggregazioni personalistiche e/o di interessi locali. Che preveda un coinvolgimento concreto delle forze sociali, mettendo al bando ogni forma di trasformismo, falso civismo o qualunquismo.
Occorre una politica e un’azione amministrativa che non si limitino all’ordinaria amministrazione, ma che sappiano inserirsi coerentemente in un contesto istituzionale regionale, nazionale ed europeo coerente.
La speranza per il ballottaggio
Per questo ci aspettiamo che i candidati a sindaco che vanno al ballottaggio si impegnino con atti concreti, già in questi giorni di campagna elettorale e successivamente nella loro azione amministrativa, su una serie di punti fermi, a livello nazionale e locale:
- netto contrasto alla proposta di riforma per l’autonomia differenziata, contraria ai principi di equità territoriale e sociale e a quelli del Next Generation EU e che, con l’assenza dei LEP, penalizza e danneggia ulteriormente amministrazioni e cittadini del Sud Italia allargando la forbice delle disuguaglianze con il Nord del Paese e tra la popolazione;
- netto contrasto alla proposta di riforma per il premierato, che genera confusione e conflitti di potere tra le massime autorità dello Stato e mortifica le prerogative del Presidente della Repubblica, unico vero garante dell’unità nazionale;
- certezza dell’impegno all’approvazione di un regolamento che consenta l’affidamento di lavori del comune esclusivamente a imprese che, come indicato dall’UE e presente in tutte le grandi democrazie europee, adotteranno un salario minimo di 9 euro l’ora per i propri dipendenti;
- certezza dell’impegno all’introduzione dell’assegno unico comunale, destinato alle famiglie con reddito basso e figli a carico;
- certezza dell’impegno a evitare qualsiasi ampliamento di cementificazione di suolo, con garanzia che le opere pubbliche troveranno ospitalità esclusivamente all’interno della “città consolidata”, recuperando i “luoghi perduti” e restituendo loro vitalità e utilità;
- certezza della messa a punto, con il coinvolgimento e la condivisione dell’opposizione, di un piano per la prevenzione della corruzione e creazione di un’unità specializzata nell'analisi delle pratiche corruttive, con personale qualificato e dotato di strumenti investigativi avanzati.
Un confronto costante con i cittadini
Con queste premesse valuteremo le reali intenzioni in campagna elettorale e l’operato amministrativo dei candidati al ballottaggio e del prossimo sindaco, tenendo un confronto pubblico costante con i cittadini sia in città che tra i banchi del consiglio comunale.
E su questi punti ci aspetteremmo da subito l’ascolto e un pronunciamento pubblico e chiaro dei candidati che vanno al ballottaggio.