antica cittadella
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REGIONALE - Ancora una volta, la statale 268 "del Vesuvio" è teatro di una tragedia. Nella mattinata di ieri, Maurizio Ferrante, 32enne di San Valentino Torio, ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto nel tratto tra Scafati e Angri, in provincia di Salerno. Ferrante era un imprenditore edile conosciuto e rispettato nella sua comunità.

L'incidente: lo scontro tra scooter e Opel Mokka

Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica da parte dei carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore, Maurizio avrebbe perso il controllo del suo scooter, andando a collidere con una Opel Mokka, guidata da un anziano residente di Castellammare di Stabia. Dopo l’impatto, il giovane è stato sbalzato contro il guard rail, riportando ferite gravissime. I soccorritori del 118, giunti tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare nulla per salvarlo, constando solo il decesso del 32enne. L'automobilista, invece, ha riportato solo lievi ferite e ha immediatamente chiamato i soccorsi.

Indagini in corso

La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’obiettivo è fare luce sull’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Al momento, non è ancora chiaro cosa abbia causato la perdita di controllo dello scooter da parte della vittima. La salma di Maurizio è stata trasferita all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, in attesa dell’eventuale autopsia disposta dalle autorità giudiziarie.

Il dolore della comunità e il lutto cittadino

La tragica morte ha sconvolto la comunità di San Valentino Torio, dove Maurizio era molto apprezzato per il suo impegno come imprenditore e come padre di famiglia. Il sindaco Michele Strianese ha espresso il suo cordoglio sui social, annunciando che il comune proclamerà lutto cittadino in occasione dei funerali.

"La nostra comunità sta vivendo un altro momento di grande tristezza. Maurizio era un ragazzo perbene, sempre dedito al lavoro e alla famiglia. Ci stringiamo al dolore della famiglia e degli amici", ha scritto Strianese.

L’incidente riporta l'attenzione sulla SS268, una delle strade più pericolose della Campania, soprannominata ormai da tempo la "statale della morte". Nonostante i numerosi appelli delle istituzioni locali per miglioramenti strutturali, aumento della sicurezza e controlli più severi, gli incidenti continuano a verificarsi con frequenza tragica.