antica cittadella
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CASERTA – Coniate monete dedicata alla Fontana della Reggia e a Vanvitelli. Prosegue il "Viaggio nella Grande Bellezza" celebrato nella Monetazione della Repubblica italiana 2023, alla scoperta dei tesori d'Italia.

Le monete emesse oggi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e coniate dalla Zecca italiana, sono dedicate all'arte e alla cultura. La prima è una micro-moneta in oro, dal valore nominale di 10 euro, della Fontana di Diana e Atteone - Reggia di Caserta.

Si tratta della Serie "Fontane d'Italia", tematica che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha inaugurato lo scorso anno con la Fontana di Trevi, monumento romano conosciuto in tutto il mondo. La moneta, in versione proof con una tiratura di 2.000 pezzi, è realizzata dall'artista incisore Maria Angela Cassol. Sul dritto, in primo piano, gruppo scultoreo raffigurante Atteone e il cane, tratto dalla Fontana di Diana e Atteone, una delle meraviglie del parco vanvitelliano della Reggia di Caserta; sullo sfondo si intravedono una serie di piccole onde.

Nel giro, la scritta "REPUBBLICA ITALIANA" e, a destra, la firma dell'autore "CASSOL". Sul rovescio, la dea della caccia Diana è raffigurata in primo piano con una ninfa; sullo sfondo si ripete lo stesso motivo grafico del dritto con una serie di piccole onde. Nel giro, le scritte "REGGIA DI CASERTA" e "DIANA E ATTEONE"; a sinistra, il valore "10 EURO" e "2023", anno di emissione della moneta; al centro, "R", identificativo della Zecca di Roma; in basso, ad arco, serie di perline. E proprio al genio e alla creatività architettonica di Luigi Vanvitelli si ispirano le due monete in argento e in oro, dedicate al 250° Anniversario della sua scomparsa, entrambe realizzate dall'artista incisore della Zecca italiana Uliana Pernazza.

La Moneta in oro, dal valore nominale di 20 euro, in versione proof con una tiratura di 1.500 pezzi, raffigura sul dritto, in primo piano, ritratto di Luigi Vanvitelli tratto da un dipinto di autore ignoto conservato presso l'Accademia di San Luca. Sullo sfondo la conchiglia, motivo che Luigi Vanvitelli proponeva spesso nelle sue architetture come elemento decorativo. Nel giro, la scritta "REPUBBLICA ITALIANA"; a sinistra, la firma dell'autore "U. PERNAZZA". Sul rovescio, in primo piano "Amorino", particolare scultoreo della fontana di Venere e Adone situata nel Parco della Reggia di Caserta; sullo sfondo il prospetto della Reggia verso il Parco; nel giro, a sinistra e in alto, la scritta "LUIGI VANVITELLI"; a destra, il valore "20 EURO"; a sinistra, "R", identificativo della Zecca di Roma; in esergo, le date "1773 - 2023", rispettivamente la data della scomparsa di Vanvitelli e la data di emissione della moneta.

La moneta in argento, dal valore nominale di 5 euro, in versione proof e con una tiratura di 6.000 pezzi, rappresenta sul dritto, in primo piano, ritratto di Luigi Vanvitelli tratto da un dipinto di autore ignoto conservato presso l'Accademia di San Luca; sullo sfondo particolare del pavimento del vestibolo superiore della Reggia di Caserta. Nel giro, la scritta "REPUBBLICA ITALIANA"; a sinistra, la firma dell'autore "U. PERNAZZA". Sul rovescio, a sinistra, particolare del prospetto della Reggia di Caserta che raffigura la facciata centrale affiancato, a destra, un particolare della sezione del rilievo dello scalone d'onore della Reggia. In alto, il valore "5 EURO"; in basso, firma autografa di Luigi Vanvitelli e una conchiglia, motivo che Luigi Vanvitelli proponeva spesso nelle sue architetture come elemento decorativo; a destra, le date "1773 - 2023", rispettivamente la data della scomparsa di Vanvitelli e la data di emissione della moneta e "R", identificativo della Zecca di Roma