Festeggia il 19° compleanno e perde la vita in un incidente insieme a tre amici
Le vittime sono due coppie di amici, di età compresa tra i 16 e i 22 anni

PIETRAMELARA – Una tragedia ha colpito le famiglie e le comunità di Pietramelara. Giovanni, Paolo, Giorgia e Anita, giovani tra i 16 e i 22 anni, hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
Le vittime
Il più grande, Giovanni, aveva 22 anni ed era un operaio; le due ragazze, Giorgia e Anita, avevano appena 16 anni e frequentavano ancora la scuola. Paolo, sempre di Sava, era un amico di tutti, appena diciannovenne, aveva festeggiato con un brindisi in un locale di Taranto, per celebrare il suo compleanno.
Lo schianto mortale
I ragazzi stavano tornando a casa, quando, alle 2 di notte, la loro Fiat Idea, guidata da Giovanni Massaro, è uscita di strada sulla provinciale 110, che collega Lizzano a Faggiano, a circa 20 chilometri da Taranto. La macchina si è ribaltata e si è schiantata frontalmente contro un albero di ulivo, uscendo da una curva. Tutti e quattro sono morti sul colpo. L'incidente si è verificato vicino alla centrale Enel di Lizzano e sono stati alcuni automobilisti a dare l’allarme.
I soccorsi sono giunti rapidamente ma la scena che si sono trovati davanti è stata terribile: i ragazzi erano tutti senza vita, e la Fiat, di colore grigio chiaro, era completamente accartocciata. Due delle vittime sono state sbalzate fuori dall’abitacolo, mentre gli altri due sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco.
Tra le vittime, Giorgia Narducci di Torricella, seduta accanto al suo fidanzato Giovanni, e Anita Di Coste di Manduria, fidanzata di Paolo Marangi. Le loro famiglie e gli amici sono sotto shock, ricordandoli come "ragazzi meravigliosi" e "innamorati della vita". La comunità intera è in lutto per questa drammatica perdita, che ha scosso profondamente i comuni pugliesi e Pietramelara.
Il ricordo della prof di Paolo
“Sto pensando a te Paolo Marangi, che ci hai lasciati attoniti, increduli, straziati. Ti ho conosciuto troppo bene e ti ho amato da subito. Tra i tantissimi alunni che ho avuto, tu sei tra quelli che mi hanno dato tanto. Avevamo un feeling che ci permetteva di di mettere a nudo il nostro cuore. Il tuo, veramente immenso e, tal volte, non del tutto compreso, da chi si fermava ad osservare in superficie. Veglia sulla tua famiglia, consola chi, all'improvviso, è sprofondato nel buio. Per sempre ti porterò nel cuore. Rip.” è il ricordo commosso che una professoressa del 19enne ha affidato alla sua pagina Facebook.