antica cittadella
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ROCCAROMANA – Una condizione di vita difficile. E’ questo quanto denunciato da un cittadino di Roccaromana inquilino di un appartamento di proprietà comunale. La manutenzione che dovrebbe spettare al Comune  infatti non viene effettuata da tempo e le infiltrazioni di acqua sono diventate davvero vistose e stanno rendendo insano l’ambiente. 

La denuncia inattesa

Questo scenario è stato denunciato sui social proprio da questo cittadino che, per un disagio economico, non può intervenire di propria iniziativa. Una situazione che l’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Pelosi, conoscerebbe ma per cui non fa nulla

La dichiarazione

“Sono, mio malgrado, un cittadino che vive e che abita a Roccaromana. Più che “vivere”, forse sarebbe meglio dire “sopravvivere”, vista la condizione abitativa invivibile e vergognosa che Vi mostrerò, ove molto probabilmente si rammenta anche un certo livello di rischio per la salute di chi ci trascorre molte ore al giorno. Io vivo in un appartamento di proprietà comunale, la cui manutenzione è stata del tutto trascurata da questa amministrazione. Sarebbe compito dell’ente comunale provvedere ad un tale tipo di manutenzione, suppongo. Se io volessi intervenire, non avrei comunque le risorse economiche per farlo. Nel dettaglio, Vi mostrerò il soffitto della mia stanza da notte: non si contano più le infiltrazioni d’acqua talmente che sono numerose ed estese, così come è estesa la muffa che prolifera massicciamente e ad un ritmo inarrestabile in un ambiente così umido. Persino aprendo la finestra e lasciando cambiare l’aria per diverse ore al giorno, l’odore terribile della muffa (lo ripeto, potenzialmente pericolosa per la salute dell’organismo, ed ormai diffusasi in tutte le pareti della stanza) difficilmente va via.
Ovviamente, il Comune di Roccaromana, nella persona del sindaco, del vice-sindaco, del tecnico, ecc. è perfettamente a conoscenza già da tempo di questa grave e sofferta situazione abitativa, ai limiti del pericolo per la mia salute, e ciononostante l’ente sembra non avere interesse a risolverlo, preferendo concentrarsi su quisquilie relative alle imminente elezioni. Non è chiaramente mia intenzione pretendere un appartamento attualmente abitato per vivere in maniera quantomeno dignitosa. Vorrei, tuttavia, far notare che vi è un appartamento di modeste dimensioni, apparentemente in buone condizioni, cui è localizzato un ufficio della Comunità Montana. Siffatto ufficio è perennemente chiuso, oserei dire sigillato, per tutta la settimana, per tutto l’anno. E così che il Comune di Roccaromana privilegia la burocrazia e gli sprechi della pubblica amministrazione anziché preoccuparsi realmente della condizione abitativa indecente ed insalubre cui è costretto a vivere un cittadino italiano in stato di indigenza socio-economica”.