PARETE – Cipriano Chianese, da tutti noto come il re delle ecomafie, è ancora socialmente pericoloso. E’ questo il parere della Corte di Cassazione.

Respinto il ricorso

La Suprema Corte, nell’udienza presieduta da Sergio Beltrani, ha respinto il ricorso presentato dai legali dell’avvocato 73enne di Parete, contro la Corte d’Appello di Napoli che aveva confermato la pericolosità sociale dell’imprenditore di riferimento di Giuseppe Setola

La condanna

Chianese fu sottoposto a giudizio del 2021 in cui l’avvocato 73enne veniva indicato come appartenente al clan dei casalesi e condannato a 18 anni per associazione mafiosa.