Si finge maresciallo e si fa consegnare orologi di valore: arrestato 46enne
L'uomo, accusato di truffa aggravata, si trova ai adesso ai domiciliari dopo la perquisizione nella sua abitazione
CASTEL VOLTURNO – Si fingeva Maresciallo delle Forze dell’Ordine il 46enne tratto in arresto dai militari della Stazione di San Nicola la Strada ritenuto responsabile di truffa aggravata.
Il metodo truffaldino
L’uomo, sfruttando la fiducia dei cittadini negli appartenenti alle Istituzioni, adescava su siti di compravendita ignare vittime intenzionate alla vendita di orologi di valore che si faceva sistematicamente spedire tramite corriere prima di sparire nel nulla senza provvedere al pagamento pattuito.
Un Rolex Gmt Master e un Tudor Big Block del valore complessivo di 18.000 euro sono stati il suo ultimo bottino, spediti da un privato cittadino al quale, tra l’altro, il finto Maresciallo aveva fatto credere che uno dei due citati orologi fosse di provenienza illecita ed in merito al quale, pertanto, avrebbe avviato i dovuti accertamenti.
La denuncia di una vittima
Ma la vittima, intuito il raggiro, ha allertato il locale Comando Stazione Carabinieri nel cui territorio era stato spedito il pacco contenente i beni di lusso permettendo così ai militari di individuare il soggetto che è stato fermato proprio mentre si accingeva a ritirare da un corriere l’ennesimo pacco. Durante la perquisizione effettuata presso la sua abitazione, sita a Castel Volturno, è stato rinvenuto un ulteriore Rolex, vari telefoni cellulari con schede intestate a soggetti terzi e un PC dalla cui cronologia sono emersi numerosi contatti per la compravendita di orologi. Inoltre, proprio mentre i Carabinieri svolgevano le citate operazioni, giungevano chiamate da parte di un ragazzo calabrese, anch’egli vittima della medesima truffa, che lamentava il mancato pagamento di un Rolex Submarine mod. “Hulk” del valore di 14.500 euro.
L’uomo, peraltro già gravato da numerosi precedenti di polizia per analoghi reati, è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.