ADDIO GIOVANNI. Cellole saluta il commerciante 49enne ucciso dopo una lite. Il parroco: "Alla vita il valore di una buccia di noccioline". FOTO
CELLOLE - La comunità di Cellole dà l'addio al commerciante di 49 anni Giovanni Sasso ucciso dopo una lite per futili motivi. Folla in chiesa, piena di dolore l'omelia del parroco. Il giovane imprenditore lascia la moglie e due figli piccoli.
La salma di Giovanni Sasso è arrivata poco prima delle esequie alla chiesa di San Marco e San Vito, a Cellole. Si è fermata davanti alla abitazione del commerciante di 49 anni morto per una spinta o un pugno, lo stabilirà l'autorità giudiziaria. Tanta la gente accorsa in chiesa per l'ultimo saluto.
“La prima cosa dinanzi a questo evento è cogliere tutta la banalità del male - l'omelia del parroco Don Lorenzo Langella -, l'assoluta inenarrabilità di ciò che è assurdo, incomprensibile alla ragione umana, su come sia potuto accadere, su come la vita abbia assunto il valore di una buccia di noccioline. Noi ti chiediamo perdono, Giovanni, non è possibile andare avanti così”.