Bimbo sbranato da due pitbull, la Procura: "Non verranno abbattuti"
I due cani ospiti di un canile di Pignataro Maggiore verranno rieducati a spese dei proprietari
PIGNATARO MAGGIORE – E’ stata presa una decisione sul destino di Totò e Pablo, i due pitbull che hanno sbranato il bimbo di appena 13 mesi Francesco Pio D’Amaro.
La decisione della Procura
I due esemplari, che sono stati portati via dopo la tragedia dal servizio veterinario dell’Asl di Salerno e rinchiusi in un canile del Casertano a Pignataro Maggiore, non verranno abbattuti. La decisione è stata adottata dalla Procura di Salerno che ha disposto il dissequestro dei pitbull e l’affidamento ad una struttura di rieducazione.
Il percorso rieducativo
I due animali seguiranno quindi un percorso rieducativo a spese dei proprietari, al termine del quale verranno riconsegnati alla famiglia. I proprietari dei due cani, insieme alla madre e agli zii di Francesco Pio sono indagati per la morte del piccolo.