antica cittadella
antica cittadella
Pierluigi Casale
Pierluigi Casale

CELLOLE - Accusato di stalking, danneggiamento e accesso abusivo a sistemi informatici dalla sua ex fidanzata, anch’ella vigilessa: la vicenda che vede protagonista il comandante dei vigili urbani di Cellole, Pierluigi Casale, finisce al programma di Far West, la nuova trasmissione che segna il ritorno sulla terza rete Rai di Salvo Sottile. 

Il comandante dei caschi bianchi è finito sotto processo perchè secondo l’accusa della Procura di Perugia avrebbe incendiato e dato fuoco alla Fiat Cinquecento della vigilessa Dalma Migliorati (adesso in servizio a Perugia) tutto a seguito della fine della loro relazione. 

La vigilessa sarà in aula il prossimo marzo ma, nel frattempo, i giornalisti Rai hanno ascoltato il sindaco di Cellole, Guido Di Leone, che, come raccontato da Far West, il primo cittadino avrebbe chiamato la donna e successivamente sarebbe intervenuto sul caso anche attraverso un lungo post sul suo profilo Facebook. 

La replica del sindaco di Cellole Guido Di Leone

“Il Comandante Pier Luigi Casale è un collaboratore del Comune da me rappresentato – ha scritto il primo cittadino – che ha sempre operato in maniera professionale, nel rispetto delle norme e sempre tutelando gli interessi dell’Ente, dimostrando una competenza tecnica di sicuro adeguata alla funzione e alle mansioni svolte. Quanto alla posizione in organico dello stesso – ferme restando le competenze tecniche in materia di gestione del personale rimesse agli organi amministrativi- mi preme sottolineare che, allo stato, non risulta adottato nei suoi confronti alcun provvedimento definitivo che possa ritenersi fondante una sua responsabilità, men che meno per fatti connessi allo svolgimento delle attività svolte dallo stesso presso il Comune di Cellole. Ciò impone la massima cautela in merito ad ogni conseguente valutazione in materia. Quanto, infine, alla telefonata intercorsa tra me e la Sig.ra Migliorati (l’ex fidanzata di Casale, ndr) , devo precisare che il relativo colloquio con la stessa era solo ed esclusivamente mirato a distendere gli animi in considerazione del fatto che la predetta era stata dipendente del comune e, pertanto, era da me conosciuta; ed inoltre perché ero a conoscenza del fatto che la stessa fino a pochi giorni prima aveva trascorso le vacanze con il Casale stesso, con il quale nulla faceva presagire che vi fossero insanabili tensioni Si è trattato di un atteggiamento assolutamente amicale dettato solo dalla volontà di ricostruire un clima di serenità di rapporti: e ciò indipendentemente dallo sviluppo delle loro relazioni interpersonali. 

Mi auguro che questa vicenda si possa al più presto definire anche per evitare qualsiasi strumentalizzazione in qualsiasi sede. Sono stato trascinato in un qualcosa che non mi appartiene. Ho provato solo a far distendere educatamente gli animi tra due persone e chiedere il perché si fossero denunciati a vicenda se venti giorni prima erano stati amorevolmente in vacanza insieme. Nel momento della chiamata non conoscevo neanche i vari episodi successi, infatti si parla di altro. Il mio unico errore, che mi servirà da lezione nella vita, è che devo farmi i fatti miei e smetterla di aiutare tutti anche in cose che non mi appartengono. Ho cercato solo di fare del bene, senza rendermi conto di cosa andavo incontro con una semplice ed unica chiamata con il tentativo di far fare pace due persone”.

clicca qui 

FarWest - RaiPlay