antica cittadella
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SESSA AURUNCA – Clima incandescente alla Novacel s.p.a. di Sessa Aurunca. Da questa mattina infatti è scattato lo stato di agitazione dei lavoratori con addirittura due ore di sciopero delle attività su turni. 

La decisione dei sindacati

A proclamare lo stato di agitazione sono state le sigle sindacali FILCTEM CGIL, rappresentate dai segretari Marco Abronzino e Vincenzo Pagliei, e UILTEC UIL, rappresentata da Carmine Vedovelli. A far scattare il provvedimento sindacale è stata l’ottusità della dirigenza aziendale a discutere le problematiche più volte segnalate dai lavoratori e dalle RSU.

Le critiche dei lavoratori

In particolare si tratta della mancata presentazione del mansionario, dimenticato per anni nonostante le varie promesse, il ritardo nell’iscrizione al fondo sanitario, i lavoratori studenti puniti dal punto di vista economico per il cambio turnazione, lavoratori inquadrati diversamente ed mancata equiparazione, pausa collettiva estiva gestita in maniera arbitraria e senza informare i sindacati, rapporti sempre tesi ed ostili con le RSU. 

Atteggiamento troppo rigido dell'azienda

Tutto questo ha portato alla proclamazione dello stato di agitazione e allo sciopero di questa mattina con un presidio dei lavoratori fuori dall’azienda al quale ha preso parte anche il sindacalista FLCTEM CGIL Marcello Verrengia che ha lamentato la rigidità della azienda sulle proposte legittimamente avanzate e si augura ammorbidimento della posizione imprenditoriale.

“Non si può accettare che a seguito della suddetta calunnia – si legge nel documento che annunciava lo sciopero - seguita immediatamente da ulteriore umiliazione messa in atto dall’Amministratore Delegato dello Stabilimento, che si aggirava tra i Reparti nel tentativo di screditare la RSU, convocandoci di urgenza per un incontro. Noi non siamo dei burattini ma lavoratori della Novacel Spa e MERITIAMO IL GIUSTO RISPETTO!”