antica cittadella
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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Assolto per non aver commesso il fatto. E’ questa la decisione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti dell’agente di Polizia Penitenziaria Angelo Di Costanzo accusato di aver preso parte alle violenze avvenute nel carcere sammaritano il 6 aprile 2020.

L’agente infatti non è stato riconosciuto da nessuno dei detenuti. Solo un suo superiore aveva fatto il suo nome, ma lo stesso è stato ritenuto non attendibile. Da qui la decisione dei giudici. Di Costanto e un suo collega Vittorio Vinciguerra aveva scelto il rito abbreviato.