IL PROCESSO. Infiltrazione camorristica nel centro commerciale, pm chiede condanna del patron e dell'ex sindaco

TRENTOLA DUCENTA – E’ stata pronunciata la richiesta di condanna da parte del sostituto procuratore della Dda di Napoli Maurizio Giordano nel processo per infiltrazione camorristica nella realizzazione del centro commerciale Jambo.

Per il reato di associazione a delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa, il magistrato ha richiesto la condanna ad 11 anni di reclusione per il patron del Jambo Alessandro Falco, e 8 anni per l’ex sindaco di Trentola Michele Griffo. Al contempo ha chiesto l’assoluzione per Ortensio Falco, accusato di intestazione fittizia di beni, e per Nicola Picone, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.

Per Giordano Falco agì come prestanome fiduciario del boss Michele Zagaria mentre l’ex primo cittadino Griffo, per il pm colluso con il clan per il legame con Dario De Simone, capozona dei casalesi, e poi con Michele Zagaria. Il pm ha richiesto anche il sequestro del 51% delle quote della Cis Meridionale. Si torna in aula nel mese di marzo.