Aggredito e bullizzato nella Valle, muore dopo cinque giorni di agonia
Il cuore di Paolo ha smesso di battere: proseguono le indagini per identificare gli aggressori
SAN FELICE A CANCELLO – E’ un giorno triste per San Felice a Cancello. Paolo Houssuri, il 38enne scaraventato da un Bmw fuori al Psaut della città della Valle di Suessola, non ce l’ha fatta. Il giovane è morto all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta dove si trovava ricoverato da quasi una settimana.
L'aggressione
Quando venne scaricato aveva il corpo pieno di lividi. Il 38enne è stato aggredito e bullizzato da ignoti. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Maddaloni che hanno sequestrato filmati in diversi punti della città come nella zona Psaut, piazza Giovanni XXIII, Nazionale Appia e anche nei pressi del distributore Ewa a Forchia dove la Bmw è stata lasciata ferma per qualche ora.
Lo striscione degli amici
Solo ieri avevano raccontato la presenza di uno striscione in piazza Giovanni XXIII luogo dell’aggressione affisso dagli amici di Paolo che recitava: “Forza leone torna presto ti aspettiamo”. Un invito che purtroppo non si è concretizzato.