Polemica tra Marino e Gasparri, botta e risposta tra tv e social
A scatenare lo scontro le dichiarazioni del senatore a "L'Aria che Tira" su La7
CASERTA – E’ polemica tra il sindaco di Caserta Carlo Marino e il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato per Forza Italia.
La miccia
A scatenare il botta e risposta è stato l’intervento di Gasparri al programma televisivo “L’Aria che Tira” su La7 dove ha commentato un servizio di Fanpage sui giovani di Fratelli d’Italia visti ad inneggiare a Mussolini. Per il senatore infatti quelle immagini potrebbero non essere vere anzi: “Potrebbero essere tifosi della Casertana”.
La replica del sindaco di Caserta
Il commento non è passato inosservato al sindaco Marino che sui social ha scritto: “In primo luogo, va precisato che ci troviamo di fronte a una totale mancanza di rispetto da parte di questo storico esponente della destra nei confronti di una città e di una tifoseria, che si è sempre distinta per il calore e l’attaccamento alla squadra e per il suo forte sentimento antifascista. In secondo luogo, quest’affermazione ignorante e superficiale testimonia quanto questa destra tenda a minimizzare l’apologia del fascismo (e a volte addirittura del nazismo) manifestata da una fetta dei propri militanti. Di fronte a questi fenomeni ignobili, non ci dobbiamo solo indignare, ma non dobbiamo abbassare la guardia, rifiutando qualsiasi forma di tolleranza e di nostalgia nei confronti delle pagine più buie della storia”.
Il secondo botta e risposta
Gasparri ha poi replicato al sindaco: “Non ha seguito le affermazioni successive e usa toni offensivi. Ma Caserta, bella e nobile città, avrà sindaci migliori di lei in futuro". L’ultima parola però è stata quella di Marino che chiude così: “L’unico che ha offeso (un’intera comunità) è lei. Concordo su un punto: mi auguro che Caserta possa crescere sempre di più e magari avere anche un sindaco migliore di me. Allo stesso tempo spero che anche a livello nazionale (a partire dal Senato) si possa alzare il livello, visti i provvedimenti che questa destra mette in campo contro il Sud e le città come quella di cui mi onoro di essere sindaco"