REGGIA DI CASERTA. Quasi due milioni di euro per il Bosco di San Silvestro grazie al Pnrr
CASERTA – Un milione e settecentomila euro di fondi del Pnrr per la tutela del Bosco di San Silvestro, oasi verde di 76 ettari che fa parte del complesso monumentale della Reggia di Caserta. E' stata aperta infatti "la procedura di gara per l'affidamento dei servizi di progettazione propedeutici alla tutela e salvaguardia del Bosco storico e delle strutture architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro".
L'intervento è inserito nella Missione 1 del Pnrr, che ha destinato alla Reggia di Caserta in totale venticinque milioni di euro per valorizzazione e salvaguardia di tutte le aree del Parco Reale; di questi fondi, 1,7 milioni di euro sono destinati al Bosco storico e alle strutture architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro. L'area, già Sito di Importanza Comunitaria, ora è designata Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000 della Regione Campania. Il Bosco sorge sui terreni acquistati da re Carlo di Borbone a partire dal 1750, successivamente riuniti e delimitati da un muro perimetrale per volontà di Ferdinando IV.
La zona fu destinata all'agricoltura e alla caccia e per questo, tra il 1797 e il 1801, il sito venne dotato di un Casino, realizzato su progetto dell'architetto Francesco Collecini. L'intervento ha lo scopo di indagare lo stato di conservazione dell'habitat del Bosco, di garantire la fruizione dell'area e dotarla di uno specifico strumento di gestione programmata quale il Piano di gestione forestale, di potenziare i valori naturalistico-ambientali e quelli storico-architettonici del sito.
In particolare l'appalto sarà finalizzato a interventi nei tratti crollati del muro del Bosco, o di quelli a rischio crollo o individuati come critici con pulizia, decespugliazione e potatura di contenimento della fascia boscata. Ci sarà la pulizia e diserbo della vegetazione infestante, la ricostruzione della muratura preferibilmente con rimessa in pristino dei singoli elementi in tufo. Il Casino Collecini, invece, pur avendo un buono stato di conservazione, presenta fenomeni di degrado fisiologici, e gli interventi previsti sono la manutenzione e il restauro degli infissi storici esistenti, la sostituzione degli infissi ammalorati con nuovi infissi con elevate prestazioni termiche, la revisione del manto di copertura, la riqualificazione dello spazio esterno di pertinenza del Casino Reale.