La pressione di amici e conoscenti sui social: "Vogliamo giustizia per Matteo"
Molte persone vicine al 17enne non credono all'ipotesi del gesto volontario

MADDALONI – Indagini in corso sulla morte di Matteo, il 17enne precipitato dal balcone della sua abitazione in via Gramsci, a Maddaloni, nella notte di mercoledì. Con insistenza stanno circolando delle voci su un possibile affidamento della vicenda di Matteo da parte della famiglia a un legale di fiducia.
Una morte che lascia alcuni interrogativi
Matteo aveva cambiato vita da pochi mesi: aveva lasciato la scuola per iniziare a lavorare come operaio ma non aveva mai smesso di coltivare la sua grande passione per il calcio, allenandosi ogni sera con l’Academy Real Maddaloni, dove era considerato una promessa.
Secondo la ricostruzione iniziale, il giovane sarebbe precipitato dal balcone mentre era al telefono. I genitori, come dichiarato ai Carabinieri della Compagnia di Maddaloni – accorsi subito sul posto – erano a letto e sono stati svegliati dalle urla di un vicino, che ha visto il corpo riverso nel cortile della palazzina dei ferrovieri in località Starza.
Ma gli amici e la famiglia non credono all’ipotesi del gesto volontario. “Matteo non avrebbe mai fatto una cosa del genere”, ripetono in tanti, ricordandolo come un ragazzo pieno di vita e di sogni. A preoccupare i familiari anche il fatto che non sia stata effettuata un’autopsia e che il cellulare del ragazzo sia stato sequestrato solo successivamente.
Indagini in corso ma la pista dell’omicidio è esclusa
Al momento, gli inquirenti escludono la pista dell’omicidio, ma non si esclude che possa esserci stato un coinvolgimento indiretto, come una forma di istigazione. Le indagini proseguono con l’analisi del telefono e l’acquisizione di testimonianze.
Il dolore della comunità
Intanto la città di Maddaloni è ancora sotto shock. Gli ex compagni del liceo artistico “Don Gnocchi” sono seguiti dalla psicologa scolastica Luana Fusco, che li sta aiutando ad affrontare la perdita. «Le frasi di circostanza non bastano. Questo è un momento di dolore e di riflessione. Matteo era un ragazzo solare, amato da tutti. Dobbiamo ricordarlo nel silenzio, nel rispetto e nella vicinanza alla sua famiglia», ha dichiarato la docente.
Fiaccolate e partite in suo ricordo
Giovedì si è tenuta una fiaccolata in memoria di Matteo e domani sera, alle ore 19, si disputerà una partita commemorativa al centro sportivo De Lucia di via Cancello. In campo scenderanno i suoi compagni dell’Academy Real Maddaloni contro la Micri Under 16, con la presenza della madre, Iulia, tra gli spalti. Gli amici e gli ex compagni di scuola stanno inoltre organizzando una nuova fiaccolata, questa volta aperta anche agli adulti del quartiere.