LE INDAGINI. Morte della piccola Aurora, i fratellini restano nella casa famiglia: pediatra ascoltato dagli inquirenti
SANTA MARIA A VICO – Resteranno nella casa famiglia per le prossime due settimane i fratellini della piccola Aurora, la neonata di un mese e mezzo trovata morta con ustioni ed ecchimosi a Santa Maria a Vico. Il giudice del Tribunale dei Minori di Napoli infatti si è riservato di pronunciarsi dopo che i legali dei due genitori avevano presentato foto e video per ottenere il riaffido. Nel frattempo gli assistenti sociali del Comune hanno informato il sindaco Andrea Pirozzi sullo stato di salute ed emotivo dei piccoli.
Nel frattempo proseguono le indagini. Il pm Stefania Pontillo a fine mese dovrebbe pronunciarsi sui due genitori della piccola che sono indagati per omicidio colposo. Si attende l’esito della seconda autopsia. Nel frattempo gli inquirenti hanno ascoltato il pediatra della bimba e stanno analizzando i messaggi whatsapp dei genitori e dei familiari.
La piccola Aurora è stata trovata morta di mattina dalla madre. La sera prima i due genitori le avevano fatto il bagnetto solo che, a causa dello scaldabagno rotto, era stata utilizzata acqua calda scaldata sui fornelli. Proprio questo avrebbe provocato le ustioni. Per questa la madre avrebbe telefonato al pediatra che le aveva suggerito l’utilizzo di una pomata. Nella notte, dopo tanto patire, la piccola si sarebbe addormentata. La mattina intorno alle 7 invece la madre avrebbe scoperto la piccola senza vita. Il padre ha inoltre raccontato di averle praticato un massaggio cardiaco e che proprio questo avrebbe provocato le ecchimosi sul corpicino. Proprio su questo aspetto sembra si stiano concentrando gli inquirenti.