Il Comune di Caserta
Il Comune di Caserta

CASERTA – Il Ministero dell’Interno vuole vederci chiaro sulla presunta corruzione e voto di scambio che ha sconvolto il Comune di Caserta

Nel capoluogo infatti sarebbe in arrivo la commissione d’accesso, formata da esperti scelti dal ministro Piantedosi che avranno il compito di eseguire gli accertamenti del caso.

Gli indagati

Tra gli indagati ci sono due ex assessori Emiliano Casale e Massimiliano Marzo, i dirigenti Franco Biondi e Giovanni Natale, i dipendenti comunali Giuseppe Porfidia e Gaetano Di Tora, gli imprenditori Gioacchino Rivetti, Gennaro Rondinone, Raffaele Nunziante e Pasquale Marotta, ed il collaboratore dell’assessore Marzo Magdi Kharchemi.

Le accuse della Procura

Tutti sono accusati di corruzione elettorale, corruzione e falso. Stando alla tesi dei pm Armando Bosso e Giacomo Urbano, Marzo per ottenere dei voti alle elezioni comunali del 2021 avrebbe promesso ad un gruppo di imprenditori degli appalti al Comune. Nello specifico venivano concessi quelli per la manutenzione del verde pubblico, per opere di manutenzione nelle scuole; il tutto con l’aiuto di dirigenti e dipendenti comunali che avrebbero ricevuto prestazioni gratuite per lavori alle proprie abitazioni private. Marzo addirittura avrebbe ricevuto anche l’acquisto del 50% del materiale utilizzato presso la propria ditta edile.