antica cittadella
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CASERTA/CASAPULLA – Colpo di scena nella corsa delle candidature europee. Il casertano Luigi Bosco non sarà tra i candidati nella lista di Azione, il movimento di Carlo Calenda. L’avvocato di Casapulla aveva già apposto la firma sul modulo di presentazione e già da mesi si stava muovendo per la campagna elettorale, ma ieri è arrivato il definito stop dal segretario Calenda.

Il motivo

Il motivo di questo ripensamento della direzione sarebbe collegato al veto imposto dell’eurodeputato uscente Giosi Ferrandino che si era dichiarato indisponibile a concorrere nella lista insieme a Bosco.

La dichiarazione di Bosco

“Un passo di lato...ma con il sorriso! – scrive Bosco sui social - Il veto pretestuoso, capriccioso ed immotivato di un autorevole candidato della lista di Azione al Sud Italia sta stroncando, in queste ore, l'entusiasmo che l'annuncio di ieri della mia candidatura alle elezioni europee di giugno ha coinvolto tanti di voi tra amici, simpatizzanti e dirigenti di partito. 

Sono del parere che gli avversari in politica si battono con i voti e non con i veti. Dispiace avere a che fare con simili comportamenti, evidentemente il lavoro intenso di questi anni stava producendo i suoi frutti e stava insidiando in maniera determinante le aspettative elettorali di chi, in maniera sorniona, continua ad intendere il rapporto con l'elettorato come un appuntamento da coltivare solo ogni cinque anni, senza alcuna traccia di prospettiva e progettualità. Il nostro modo di intendere la politica è ben altro e lo continueremo a dimostrare da qui in futuro.

Ringrazio tutti voi per la forza che mi avete dato nel costruire un progetto che, solo tre anni fa, poteva sembrare pura illusione e che, oggi, alla vigilia delle elezioni, ha assunto dimensioni di portata straripante. Il fatto di non aver voluto concorrere con noi è già una vittoria, la nostra vittoria. E di questo dobbiamo andarne fieri”.