antica cittadella
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CAPUA - Continuano a ritmo incessante gli eventi di Capua Luogo della Lingua Festival, mercoledì 24 maggio  alle ore 18.30 a Palazzo Fazio, dopo i saluti di Fiorenzo Marino, docente,  Pasquale Palmieri, autore di Le cento vite di Cagliostro (Mulino editore), incontra i professori Antonio Del Castello e Giovanni Valletta, L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Capuanuova.  

Pasquale Palmieri insegna Storia moderna nell’Università di Napoli Federico II. Si occupa di rapporti fra media, politica e società, didattica storica e divulgazione. Con il Mulino ha pubblicato «La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione» (2013) e «L’eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo» (2022). 

Il conte di Cagliostro – identificato dalle autorità con il lestofante siciliano Giuseppe Balsamo – raggiunse la celebrità negli ultimi decenni del Settecento grazie a presunte doti divinatorie, abilità alchimistiche e militanze massoniche. Le sue imprese stimolarono cronache giornalistiche, libelli, satire, ritratti, caricature, romanzi, componimenti poetici. Viaggiò senza sosta da un paese all’altro e divenne prototipo del «divo» moderno. Appariva abbastanza stravagante da suscitare stupore, ma possedeva anche la tipicità necessaria per risultare credibile. Pasquale Palmieri lo racconta a partire da alcuni momenti decisivi della sua vita, segnati da procedimenti giudiziari che attirarono un’attenzione senza precedenti da parte dei media di tutta Europa. Cagliostro assunse pose anticonformiste, ma perseguì con determinazione lo scopo di conformarsi ai valori dei ceti dominanti. Fu un autentico fenomeno mediatico, protagonista di uno spettacolo ricco di colpi di scena. La sua vicenda toccò argomenti cruciali come il funzionamento della giustizia, l’esercizio del potere, l’organizzazione del sapere e il rapporto con la natura. Alimentò dubbi ed enigmi, suggerendo solo risposte frammentarie e incomplete, sospese tra fede e razionalità, virtù e misfatto, redenzione e dannazione. 

Il festival, che si avvale della direzione artistica di Giuseppe Bellone continua giovedì 25 maggio 2023 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Salvatore a Corte con una scrittrice capuana alla prima prova con un romanzo, dopo i libri di successo scritti per ragazzi, la Prof.ssa Antonella Pozzuoli, autrice del romanzo Per tutti i mari che ho attraversato (Guida), che incontra Mariarosaria Pupo, Magistrato Consigliere della Corte di Appello di Napoli con letture affidate all’attrice Marina Cioppa.  

Il libro 

Elena è un’insegnante che entra in crisi dopo la morte improvvisa della madre e la fine del suo matrimonio. Nulla sembra avere più un senso nella sua nuova condizione e ciò la spinge alla ricerca di qualcosa che possa ancora riempire la sua vita. Per terminare il libro che sta scrivendo, accetta l’invito di un’amica a trascorrere le vacanze nella sua villa in Grecia, con la speranza di ritrovare l’ispirazione e cominciare un percorso di rinascita. Ben presto però le sue poche certezze e le priorità che si era data verranno messe in discussione dalla conoscenza di una ragazza che nasconde un doloroso segreto e di una bambina solitaria che passa le giornate a guardare il mare. L’incontro, poi, con un vecchio marinaio che recita proverbi, con una donna delle erbe che comunica con i ritratti, con una libraia che misteriosamente sparisce e con l’affascinante padre della bambina, la strapperanno al suo mondo, per trascinarla in una dimensione al di fuori del tempo e dello spazio conosciuto, dove il protagonista che muove le fila dei destini di tutti diventa il mare. Ma sarà una scelta terribile a cambiare la sua vita. 

Alle ore 21.00 al Matres di Palazzo Lanza cena per conoscere i prodotti di Terra di Lavoro. Mariamichela Formisano, Responsabile della comunicazione del festival incontra Gaetano Bellofatto, produttore custode del carciofo capuanella, dell’Azienda Fatto di natura di Capua.