In coma dopo il bypass gastrico, la storia di Angela finisce in tv con le testimonianze del prof. Corcione e dell'avvocato Crisileo
SANTA MARIA CAPUA VETERE - In coma dopo il bypass gastrico, la storia di Angela viva per miracolo a "Storie Italiane" con il prof. Corcione e l'avvocato Crisileo. Durante il programma di Rai 1 “ Storie Italiane “ ieri la conduttrice Eleonora Daniele ha ripercorso la drammatica storia umana di Angela Iannotta, la giovane mamma di 29 anni di Santa Maria Capua Vetere sottoposta a due interventi di chirurgia bariatrica, il secondo presso la Clinica Villa del Sole di Caserta da parte del chirurgo bariatrico dott. Stefano Cristiano. Angela trasportata presso l’Ospedale Civile di Caserta nel mese di marzo scorso subi’ due interventi chirurgici salvavita con demolizione di alcuni organi interni, causa la galoppante setticemia che l’aveva aggredita. Fini’ in coma per 10 giorni e poi venne trasportata presso il Policlinico Universitario Federico II di Napoli dove nel mese di giugno scorso fu sottoposta ad un intervento chirurgico multidisciplinare di oltre nove ore da parte di un’equipe diretta dal prof. Francesco Corcione, luminare della Chirurgia Italiana, che le ricostrui’ gli organi interni “ bruciati “ tra cui parte dell’addome, dell’esofago e del pancreas e le salvo’ la vita compiendo un “miracolo”. La conduttrice ha intervistato Angela, che era in collegamento televisiva da casa sua, insieme a suo padre, che ha raccontato la drammatica vicenda di cui e’ stata protagonista mentre negli studi televisivi di Saxa Rubra erano presenti, come ospiti della trasmissione, il prof. Corcione e l’avv. Crisileo che hanno ricostruito la storia di Angela. Il luminare chirurgo sotto un profilo medico e il legale da un punto di vista giudiziario in quanto e’ pendente un processo penale presso la Procura Sammaritana in cui il dott. Stefano Cristiano e’ indagato. Nei video gli interventi televisivi del prof. Corcione e dell’avv. Crisileo intervistati dalla telegiornalista Eleonora Daniele, con l’intervento di Rosanna Lambertucci.